NOVEMBRE 2019 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA
Nuova governance degli oceani, l’Ue premierà le “navi verdi”
Ventidue impegni per una migliore governance degli oceani. È quanto annunciato dall’Ue nel corso dell’edizione 2019 della conferenza Our Ocean svoltasi a Oslo indicando una serie di azioni significative per “conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile” tra cui progetti per affrontare l’inquinamento da plastica, rendere l’economia blu più sostenibile e migliorare la ricerca e la sorveglianza marittima. Il piano prevede un bilancio complessivo di 540 milioni e contempla, tra l’altro la promozione del “trasporto marittimo verde”. Le navi che riducono la quantità di rifiuti prodotti a bordo o trattano i rifiuti in una maniera comunque sostenibile saranno premiate per questi sforzi con una riduzione del contributo sui rifiuti che sono tenute a versare quando fanno scalo in un porto dell’Ue. Nel corso della conferenza Our Ocean, è stato firmato anche un nuovo programma di partenariato per fornire 40 milioni di euro a favore di catene del valore della pesca e dell’acquacoltura sostenibili nei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP).
Autorizzato piano olandese per l’implementazione dell’ERTMS
La Commissione europea ha approvato un sostegno pubblico di 22,2 milioni di euro per l’ammodernamento delle attrezzature di gestione del traffico sulle locomotive merci nei Paesi Bassi. Il regime, secondo Bruxelles, contribuirà a rendere i sistemi ferroviari più interoperabili nell’Ue senza indebite distorsioni della concorrenza. La decisione chiude l’iter aperto con la notifica di Amsterdam per un piano di sostegno per l’ammodernamento di 99 locomotive merci transfrontaliere con le più recenti apparecchiature di bordo del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), dispositivo di sicurezza che garantisce il rispetto da parte dei treni delle limitazioni di velocità e della segnaletica. Il regolamento di attuazione dell’Ue relativo al piano di sviluppo europeo dell’ERTMS prevede che entro il 2023 circa il 30-40% dei cosiddetti corridoi della rete centrale europea dovrebbe essere equipaggiato con il sistema. L’iniziativa dei Paesi Bassi mira a compensare gli investimenti degli operatori ferroviari che in passato hanno investito nell’ammodernamento delle loro locomotive merci con versioni precedenti delle apparecchiature di bordo dell’ERTMS e che dovranno ora aggiornare le apparecchiature esistenti. Il sostegno pubblico dello Stato olandese sarà integrato da sovvenzioni per un totale di 23,8 milioni di euro finanziati attraverso il meccanismo per collegare l’Europa.
Nuovo regolamento per Frontex
Il Consiglio europeo ha adottato un nuovo regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea. L’Agenzia europea Frontex sarà rafforzata in termini di personale e attrezzature tecniche. Le viene inoltre conferito un mandato più ampio a sostegno delle attività degli Stati membri, specialmente in materia di controllo delle frontiere, rimpatrio e cooperazione con i paesi terzi. Il nuovo regolamento integrerà il sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (Eurosur) nel quadro della guardia di frontiera e costiera europea, per migliorarne il funzionamento. Al fine di garantire la gestione coerente delle frontiere esterne dell’Ue ed essere in grado di rispondere alle crisi, Frontex disporrà di un corpo permanente. Istituito gradualmente, questo corpo conterà fino a 10 000 elementi operativi entro il 2027.
Attivo l’accodo di libero scambio con Singapore
Il 21 novembre è entrato in vigore l’Accordo di Libero scambio tra Ue e Repubblica di Singapore. Il Trattato ridurrà i dazi doganali da entrambe le parti: Singapore abolirà tutte le tariffe rimanenti su alcuni prodotti Ue e manterrà invariato l’attuale accesso in esenzione dai dazi per tutti gli altri prodotti UE, mentre l’UE aprirà il suo mercato a oltre l’80% di tutte le importazioni da Singapore in esenzione dai dazi Ue e abolirà tutte le altre tariffe entro pochi anni. Altri elementi chiave dell’accordo che contribuiranno ad agevolare gli scambi commerciali riguarderanno: rafforzamento della cooperazione doganale; il riconoscimento delle norme di origine e la protezione dei diritti di proprietà intellettuale; l’apertura dei mercati dei servizi e degli investimenti nei settori delle telecomunicazioni, dei servizi ambientali, dell’ingegneria, dell’informatica e dei trasporti marittimi; impegni vincolanti in materia di commercio e sviluppo sostenibile, compresi requisiti rigorosi in materia di protezione dell’ambiente e sviluppo sociale.
Ue – Cina, intesa per la protezione degli IG
Conclusi i negoziati per un accordo bilaterale per proteggere da imitazioni e usurpazioni 100 indicazioni geografiche europee (IG) in Cina e 100 IG cinesi nell’Ue. L’intesa secondo Bruxelles dovrebbe determinare vantaggi commerciali reciproci e una domanda di prodotti di elevata qualità da entrambe le parti. Con un volume che ha raggiunto i 12,8 miliardi di euro per l’Ue la Cina è la seconda destinazione delle esportazioni agroalimentari nonché la seconda destinazione delle esportazioni di prodotti protetti come indicazioni geografiche (di cui costituiscono il 9 % del valore). In seguito alla conclusione dei negoziati, l’accordo sarà ora sottoposto a un controllo giuridico. Per quanto riguarda l’Ue spetterà poi al Parlamento europeo e al Consiglio dare l’approvazione. L’accordo dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2020.