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DICEMBRE 2019 PAG. 64 - Assicurazioni marine, trend al rialzo per prossimo anno






“Un anno combattuto ma tutto sommato in linea con le aspettative, con l’emergere di alcuni fattori come quelli legati alla situazione dell’ambiente che andrà sempre più a influenzare il settore delle assicurazioni marittime”. Raffaello Esposito, senior marine boker della Cambiaso Risso Marine & Aviation di Napoli sintetizza così l’andamento del 2019.

Come è stato l’andamento del mercato in quest’annata e come evolverà nel 2020?
I due fattori che hanno determinato il mercato sono stati l’incremento dei premi assicurativi e la compressione della presenza di operatori, con la chiusura in molti casi del ramo marine di molte aziende assicurative. Questo ha determinato un trend al rialzo che presumiamo continuerà almeno fino al primo semestre del prossimo anno. Per il periodo successivo dipenderà da una serie di fattori che stanno influenzando l’aspetto generale dell’attività.

Quali in particolare?
Noi lavoriamo tradizionalmente con il settore armatoriale fornendo servizi di brokeraggio assicurativo a tutta la catena del trasporto merci in generale e al diporto. Ci sono alcuni settori, come quelli dei traghetti, ma il discorso riguarda il comparto dello shipping in generale, caratterizzati ciclicamente da andamenti negativi. A questi fattori di tipo “tradizionale” vanno aggiunti gli eventi catastrofici derivanti dai cambiamenti ambientali. Il passaggio dall’estate all’autunno si sta mostrando sempre più come un periodo abbastanza critico: soprattutto per le imbarcazioni da diporto che, stazionando nei porti e nelle marine, subiscomo maggiormente questo tipo di fenomeni dalle modalità “tropicali”. Discorso che riguarda anche il naviglio minore o quello dei mezzi portuali e da lavoro che sono sempre più soggetti ai maggiori rischi.

Il gigantismo navale ha modificato l’andamento del vostro mercato?
La grandezza del premio assicurativo così come l’esposizione delle società assicurative cresce con il crescere delle dimensioni di navi da crociere e portacontainer impattando a livello globale sulle dinamiche del settore. C’è da dire però che questo tipo di unità sono anche esposte ad una frequenza minore degli incidenti essendo caratterizzate da una maggiore ricerca della sicurezza. Piuttosto sono le grandi dotazioni tecnologiche che le caratterizzano ad aprire un interessante fronte per il futuro.

Quale?
La cybersicurezza. Pur costituendo un segmento minore del settore assicurativo globale il ramo marittino è caratterizzato da una grande dinamicità poiché deve seguire la continua evoluzione dello shipping. Sotto l’aspetto dei rischi legati alla compromissione dei processi telematici a bordo di una nave sono già stati fatti passi da gigante. Il settore ha studiato fin da subito le coperture e il loro adattamento agli strumenti assicurativi esistenti. Ciò su cui bisognerà impegnarsi è la comunicazione presso gli operatori. È necessaria una profonda operazione di conoscenza della delicatezza di queste problematiche.

In che modo le nuove tecnologie hanno cambiato il vostro modo di operare?
Negli ultimi venti anni abbiamo assistito ad una sorta di rivoluzione. La tecnologia ha cambiato il ritmo del nostro lavoro e la globalità delle soluzioni a disposizione. Dal mercato domestico, con tutta una serie di servizi a disposizione che sono diminuiti a causa della flessione del numero delle compagnie dedicate, si è passati ad un panorama realmente globale, in grado di abbracciare tutti i continenti. Ciò significa più opzioni a disposizione ma anche la necessità di puntare ad un continuo processo di internazionalizzazione.

                                                                                                                                                G.G.
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