OTTOBRE 2019 PAG. 4 - NEWS DALL'ITALIA
Accordo Nola – Salerno per il primo network logistico regionale
Rendere complementari le competenze ed il know how che caratterizza le piattaforme operative di Salerno Container Terminal, Interporto Campano e TIN Terminal Intermodale di Nola. È l’obiettivo dell’accordo siglato dai vertici delle rispettive società che renderà possibile l’utilizzo coordinato delle infrastrutture di Salerno e di Nola e dei servizi offerti da ciascuna compagine, proponendo una offerta integrata innovativa. Si punterà alla creazione di una vera e propria filiera tra le “reti lunghe”, che collegano, attraverso le vie del mare, i mercati internazionali di tutto il mondo al Terminal Portuale di Salerno e le “reti medie e corte”, che collegano il Terminal Intermodale di Nola, via gomma e via ferro, con i mercati di consumo (import) e di produzione (export) regionali, nazionali, centro-europei, partendo – naturalmente – dal distretto economico e distributivo di Nola. Sarà possibile trasferire le merci allo stato estero tra il porto di Salerno e l’Interporto, con lo sdoganamento presso la sede Territoriale di Nola delle Dogane. Le due infrastrutture gestiranno direttamente le navette che trasferiranno, anche allo stato estero, i contenitori tra Salerno e Nola, modulandone frequenza, tempistiche e fasce orarie di percorrenza, allo scopo di contribuire drasticamente alla decongestione delle arterie di collegamento.
Studio SRM sull’economia del mare in Sardegna
Il sistema dei porti sardi (Cagliari, Olbia, Porto Torres, Oristano, Golfo Aranci, Porto Vesme e S. Teresa di Gallura) nel 2018 ha gestito 47,7 milioni di tonnellate di merci; esso rappresenta il 10% del totale nazionale. Nel segmento del Ro-Ro gli scali sardi sono tra le eccellenze italiane; con 10,6 milioni di tonnellate l’isola rappresenta il 10% del totale Italia. Sono alcuni dei dati emersi dallo studio presentato da SRM e Banca Intesa nel corso del seminario “L’economia del mare – Opportunità di sviluppo per la Sardegna”. I traffici più importanti del Porto di Cagliari sono le rinfuse (il 79%) e il Ro-Ro (l’11% pari a 4,1 milioni di tonnellate). Cagliari, con 36 milioni di tonnellate di merci, è il 4° porto in Italia. È il 2° porto Oil in Italia; tali prodotti rappresentano il 77% del totale delle merci gestite dallo scalo. Per numero di passeggeri, i porti sardi rappresentano il 12% del totale Italia con 6,3 milioni di persone; il Porto di Cagliari ha gestito 706 mila passeggeri (-2,7% sul 2017).
AdSP Mar Ligure Occidentale, 130 milioni per la viabilità di Genova
È stato pubblicato l’avviso esplorativo per raccogliere le manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura di affidamento dell’appalto integrato complesso del progetto relativo agli interventi stradali prioritari da realizzare nell’ambito portuale di Genova. Tale progetto è compreso nel “Programma Straordinario di Investimenti urgenti proposto dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, approvato con Decreto del Commissario Straordinario n. 2 del 15/1/2019, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 9 bis L. 130/2018 di conversione del Decreto Legge 28 settembre 2018 n. 109”. L’importo complessivo di servizi di progettazione e lavori ed oneri della sicurezza compresi nell’appalto, è pari a circa 130 Milioni euro. L’aggiudicazione è prevista entro il 31 dicembre 2019.
Emilia Romagna, 3,3 milioni per i porti di competenza regionale
La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione 3,2 milioni di euro per sostenere la realizzazione nel triennio 2019-2021 dei progetti per il dragaggio dei fondali, la messa in sicurezza e la manutenzione dei porti di Cattolica, Cesenatico, Comacchio, Rimini, Bellaria-Idea Marina e Riccione e dell’unico approdo fluviale esistente in Emilia-Romagna, quello di Boretto sulle sponde del Po (Re). A questa cifra si aggiunge un mini-stanziamento di 100 mila euro quale contributo alle spese affrontate nel 2019 dalle rispettive amministrazioni comunali per la gestione dei cinque porti classificati come regionali (Cattolica, Cesenatico, Comacchio, Goro e Rimini). Tra i porti di rilevanza regionale la fetta più grossa di finanziamenti è stata assegnata a Cesenatico (1 milione di euro per gli investimenti nel triennio 2019-2010, più 15.700 euro di contributi per le spese di gestione 2019), seguito da Comacchio (769.000 e 11.130), Cattolica (590.000 e 17.260), Rimini (231.000 e 42.520) e Goro (13.390 euro come contributo gestionale 2019). Passando ai porti e agli approdi fluviali di interesse comunale il finanziamento più consistente per la realizzazione del piano triennale di investimenti va a Riccione (365.000 euro), davanti a Bellaria-Igea Marina (195.000) e Boretto (40.000 euro).
Sicilia, 5 nuove unità nei collegamenti per le isole minori
È stato registrato dalla Corte dei conti e pubblicato sul sito del MIT il decreto che stanzia centotrenta milioni di euro per l’acquisto di tre navi e due aliscafi da mettere al servizio delle isole minori della Sicilia. Due imbarcazioni (di classe A) vengono destinate alle Pelagie e alle Eolie, mentre la terza imbarcazione (di classe B) all’isola di Pantelleria. Gli aliscafi verranno impiegati negli arcipelaghi. Già partito l’iter per il capitolato d’appalto e per un piano condiviso con i vettori marittimi che prevede il mantenimento della navigazione anche in condizioni meteo-marittime avverse. Secondo la Regione Sicilia l’uso di nuove tecnologie e di combustibile green previsto dalle nuove unità permetterà un risparmio di spesa corrente di venti milioni di euro annui.
Assiterminal: “difendere in sede europea l’assetto legislativo della AdSP”
Preoccupazione e contrarietà in merito alla procedura voluta dalla Commissione europea sulla tassazione dei canoni demaniali percepiti dalle Autorità Portuali e un invito rivolto al MIT e al governo italiano di difendere in sede europea l’attuale assetto normativo che disciplina le AdSP e le attività portuali. È la posizione assunta da Assiterminal - Associazione Italiana Terminalisti Portuali secondo cui la pretesa di Bruxelles “è giuridicamente sbagliata e controproducente rispetto alla normativa vigente ed alle scelte chiaramente contenute, ancora recentemente ribadite, nella legislazione nazionale”. “Considerare l’attività di riscossione dei canoni per concessioni e autorizzazioni introitati dalle AdSP alla pari di attività di impresa di diritto privato - sottolinea una nota dell’associazione - ha come conseguenza diretta quella di stravolgere l’assetto attuale, creando incertezze nel quadro normativo vigente, in danno anche degli operatori, i quali hanno invece bisogno assoluto di certezze negli assetti istituzionali e normativi di settore per poter continuare ad investire nei porti”.
Cassa integrazione per i lavoratori del Porto Canale di Cagliari
Accordo trovato per fronteggiare la crisi lavorativa nel Porto Canale di Cagliari. Dopo la firma del Ministero del Lavoro sul decreto relativo per cessata attività dell’azienda (terminal CICT), la Regione si è impegnata ad attivare in tempi brevi le procedure per l’erogazione della cassa integrazione. L’accordo prevede, come stabilito dal ‘decreto Genova’, la cassa integrazione per un anno con l’80% dello stipendio per i lavoratori (71% a carico del Ministero del Lavoro e 9% dell’azienda) e un programma regionale di politiche attive del lavoro.
Cresce il traffico nell’Interporto di Bologna
Cresce del 13,8% il traffico ferroviario nell’Interporto di Bologna nei primi nove mesi dell’anno, con 2.310 treni movimentati rispetto ai 2.030 della passata stagione. In totale sono 37.940 i carri ferroviari arrivati e partiti dall’hub, con una aumento del +20,0%: +9,1% anche il traffico camionistico con 1.311.701 veicoli movimentati. Nel solo terzo trimestre del 2019 i treni sono stati 771, con una progressione del +11,9% sul periodo luglio-settembre dello scorso anno, per un totale di 12.102 carri ferroviari (+9,0%). Nel periodo il traffico dei camion è stato di 433.015 unità (+14,0%).
Parcheggi smart per Marina di Stabia
Nuovi parcheggi tecnologici per Yach Club di Castellammare di Stabia. Il complesso turistico- nautico si è dotato di un sistema ‘PKE’, in grado di ospitare 760 auto, costituito da 6 varchi con barriere ‘Gard 4’ e relative unità di ingresso ed uscita e 3 casse automatiche per i pagamenti, che consente di gestire in modo personalizzato gli accessi delle diverse tipologie di utenti (abbonati della Marina, visitatori occasionali a pagamento e addetti ai lavori). L’impianto prevede l’introduzione di soluzioni innovative e smart, come il riconoscimento della targa del veicolo con OCR e l’utilizzo dell’antenna TAG UHF: un’etichetta adesiva comodamente applicabile sul parabrezza della vettura che consente un accesso più rapido al parcheggio (fast entry). Inoltre, il sistema si presta a possibili integrazioni future con dispositivi Telepass.
Parcheggi smart per Marina di Stabia
Nuovi parcheggi tecnologici per Yach Club di Castellammare di Stabia. Il complesso turistico- nautico si è dotato di un sistema ‘PKE’, in grado di ospitare 760 auto, costituito da 6 varchi con barriere ‘Gard 4’ e relative unità di ingresso ed uscita e 3 casse automatiche per i pagamenti, che consente di gestire in modo personalizzato gli accessi delle diverse tipologie di utenti (abbonati della Marina, visitatori occasionali a pagamento e addetti ai lavori). L’impianto prevede l’introduzione di soluzioni innovative e smart, come il riconoscimento della targa del veicolo con OCR e l’utilizzo dell’antenna TAG UHF: un’etichetta adesiva comodamente applicabile sul parabrezza della vettura che consente un accesso più rapido al parcheggio (fast entry). Inoltre, il sistema si presta a possibili integrazioni future con dispositivi Telepass.
Unione Industriali Napoli presenta il programma SPIN
Ridurre il gap del Mezzogiorno puntando sulla rivoluzione tecnologica “per superare in poco tempo annosi ritardi, per aumentare la sua base produttiva, i suoi bacini di traffico, per incrementare i tassi di internazionalizzazione delle sue imprese”. Lo ha dichiarato la Presidente del Gruppo Piccola Industria di Unione Industriali Napoli, Anna Del Sorbo, introducendo i lavori del seminario Pon Imprese e Competitività 2014-2020, svoltosi presso la sede dell’Associazione imprenditoriale a Palazzo Partanna. Nell’occasione è stato presentato tra l’altro Spin, un nuovo programma che favorisce l’incontro tra grandi imprese e piccole imprese innovative e spinoff universitari, incentivando la realizzazione di preziose sinergie tra investitori e realtà ambiziose con chiari programmi di crescita. Spin è gestito da Invitalia in partnership con Elite, il programma di Borsa Italiana che affianca le imprese con iniziative di formazione e tutoraggio e le avvicina ai mercati di capitali e al mondo dell’open innovation.
Hapag Lloyd inaugura nuovo quartier generale a Genova
E’ stato inaugurato a Genova il quartier generale per la nuova divisione Sud Europa di Hapag Loyd, compagnia di Amburgo, quinta a livello mondiale nel settore container con una flotta di 237 navi e quasi 13 mila dipendenti. L’azienda tedesca ha deciso di concentrare sotto la Lanterna gli uffici direzionali della divisione che sovrintende tutto il business dell’Europa Meridionale. Da Genova, saranno coordinate attività di Italia, Iberia, Egitto, Turchia e Med Agent (Adriatico, Levante e Mar Nero).