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SETTEMBRE 2019 PAG. 55 - ForMare Toscana, riunito il Tavolo di Coordinamento







Ridurre il disallineamento tra domanda e offerta e alzare il livello della qualità formativa nel campo dell’economia del mare. Queste sono le priorità tracciate dal Tavolo di Coordinamento Regionale, riunito nei giorni scorsi per la prima volta nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale.

Istituito per effetto di una iniziativa, “forMare Toscana”, cui ad aprile scorso hanno aderito, oltre all’AdSP, anche la Regione Toscana, la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e la Direzione Marittima della Toscana, il Tavolo di Coordinamento ha fatto il punto della situazione provando a declinare fattivamente le linee di indirizzo delineate nel protocollo di intesa firmato dai quattro enti.
Durante la riunione - cui hanno preso parte l’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco, il presidente della Port Authority, Stefano Corsini; il dirigente Claudio Capuano; il segretario generale dell’ente camerale, Pierluigi Giuntoli, e il comandante Andrea Santini – sono state abbozzate alcune delle iniziative che poi verranno sviluppate nei prossimi mesi.

L’obiettivo è quello di definire un percorso che, in tre anni, consenta di elevare la capacità di risposta del sistema formativo toscano ai fabbisogni di professionalità e competenze legate al mondo della logistica, della portualità, del diportismo e della navigazione marittima.

“Molte imprese, anche di altissimo livello, fanno fatica oggi a reperire sul mercato le figure professionali di cui hanno bisogno – ha dichiarato l’assessore Grieco - Formare Toscana è nata con l’obiettivo di dare in tal senso delle risposte concrete. Dobbiamo alzare il livello della formazione: ne hanno bisogno le nostre aziende, ne hanno bisogno i giovani”.

“Il 16 aprile del 2019 – ha spiegato Claudio Capuano - è stato firmato un protocollo di Intesa tra Autorità di sistema portuale, Regione Toscana, la Camera di Commercio e la direzione marittima di Livorno; questo protocollo prevede che venga fatto almeno due volte l’anno un tavolo con i soggetti firmatari per fare il punto sia su quello che è stato fatto sia su quello che si vuole intraprendere.
L’obiettivo di questo protocollo è quello di creare una sinergia che abbia come minimo comune denominatore il mare in tutte le sue espressioni quindi logistica portualità trasporto commerci, il tutto sotto il profilo della formazione e quindi curare insieme e procedere su un percorso per intercettare finanziamenti in una maniera coordinata. Siamo focalizzati sull’attenzione di non disperdere energie non solo a livello economico ma anche a livello organizzativo: intercettare possibili finanziamenti relativi a questo sistema ma soprattutto di farlo in maniera coordinata. Veniamo da anni in cui si è fatta tanta formazione, con tanti soldi arrivati soprattutto dalla Comunità Europea ma ora non possiamo disperdere energie non solo a livello economico, ma anche realizzativo: il problema della Formazione è stato la rincorsa al corso perché quel corso mi porta finanziamenti e quindi una ricorsa al bando senza curarsi se il bando risponda ad esigenze realmente formative. Ora soprattutto è coinvolta la regione in quanto soggetto finanziatore e perché essa non disperda questi finanziamenti bisogna rientrare in un quadro razionale e ben determinato in modo da non disperdere né energia personali nei finanziamenti; è fondamentale quindi aprire con le imprese un dialogo per capire direttamente da loro non solo di cosa hanno bisogno ma di avere anche la certezza che almeno una parte dei giovani formati possano trovare sbocco lavorativo con assunzioni, ciò darà la sicurezza che quel corso sarà veramente formativo ed utile ai giovani ed alle imprese”.

                                                                                                                                                MDC
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