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SETTEMBRE 2019 PAG. 37 - I porti inglesi non soffrono le incertezze politiche nel 2018



Nonostante un clima commerciale globale moderato e le incertezze create dalla Brexit, gli operatori portuali britannici hanno visto un anno stabile durante il 2018.

Secondo un rapporto sulle statistiche del trasporto portuale nel Regno Unito, i dati per il 2018 hanno mostrato complessivamente una stagnazione di merci portuali nel complesso, con solo una differenza dello 0,1% rispetto all’anno precedente, che si sono attestate a 483,3 milioni di tonnellate. Tuttavia, il traffico complessivo delle unità di carico è diminuito, probabilmente a causa di un calo del traffico portuale delle autovetture e delle nuove automobili commerciali.

Durante il 2018, il Regno Unito ha continuato a importare più delle sue esportazioni, per un totale di 252,4 milioni di tonnellate importate, rispetto ai 130,5 milioni di tonnellate esportate.
Inoltre, l’UE è rimasta il principale partner commerciale del paese in quanto più merci sono state spostate tra i principali porti del Regno Unito e l’UE rispetto a qualsiasi altra regione nel 2018, rappresentando il 44%, ovvero 206,2 milioni di tonnellate, del traffico portuale principale.

Le merci sfuse liquide, che rappresentano il 39% del tonnellaggio totale, sono diminuite complessivamente del 5%, mentre il traffico unitario è sceso a 23,9 milioni di unità, dopo cinque anni consecutivi di crescita. Le unità container sono aumentate a un livello record di 6 milioni, tuttavia, il traffico roll-on roll-on complessivo è diminuito dell’1% a 17,9 milioni di unità passando attraverso i principali porti del Regno Unito.

“Le cifre complessive del trasporto merci neil porti rimangono costanti, sebbene vi sia molta capacità portuale nelle rinfuse secche, nel projet cargo e in particolare nei settori dei container, il che significa che le compagnie di navigazione hanno molta scelta nell’offerta dei vari terminal portuali. Ciò significa concorrenza tra i porti, cosa che guida l’efficienza e l’innovazione” ha dichiarato Phoebe Warneford-Thomson, Analista di politica ed economia presso la British Ports Association.

Le statistiche per il quarto trimestre del tonnellaggio di merci portuali hanno mostrato una crescita del 6% a 121,8 milioni di tonnellate, il che è coerente con i suggerimenti secondo cui i produttori del Regno Unito stavano “accumulando” le scorte in vista delle interruzioni commerciali previste nel primo e nel secondo trimestre del 2019.

                                                                                                                                     Cosimo Brudetti
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