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SETTEMBRE 2019 PAG. 34 - Costa Crociere, a Napoli la lotta contro lo spreco alimentare







Prosegue il progetto di collaborazione tra Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus per il recupero e il riutilizzo a fini sociali delle eccedenze alimentari prodotte a bordo delle navi da crociera. Con lo scalo di Costa Fascinosa, anche Napoli entra ufficialmente nel programma delle donazioni alimentari delle navi Costa.

Questo progetto consente la raccolta del cibo preparato, ma non servito, nei ristoranti delle navi e la sua distribuzione a organizzazioni locali che forniscono assistenza a persone in difficoltà. Partito a Savona il 22 luglio 2017, il progetto è già attivo in Italia nei porti di Savona, Civitavecchia, Bari, Palermo e Genova. Inoltre è stato esportato come “best practice” italiana in Francia e Spagna – a Marsiglia e Barcellona – e, dallo scorso dicembre anche nelle Antille Francesi – in Guadalupa e Martinica. In poco più di due anni sono state così distribuite oltre 140.000 porzioni di cibo ad un totale di dodici associazioni che si occupano di persone in difficoltà. In questo modo è stato attivato e potenziato un significativo network internazionale tra il territorio, le comunità e le navi, rafforzando la loro interconnessione.

Costa Fascinosa, nave della compagnia italiana da 114.500 tonnellate di stazza lorda e 3800 ospiti totali, farà scalo regolarmente nel porto di Napoli ogni lunedì fino al 28 ottobre 2019. Ogni domenica sera precedente l’arrivo della nave a Napoli, al termine della cena, verranno raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione che non sono stati serviti agli ospiti – i cosiddetti “ready to eat”. I pasti saranno poi riposti in appositi contenitori di alluminio che verranno sigillati ed etichettati per garantirne la tracciabilità, e successivamente conservati nelle celle frigorifere di bordo. Il giorno seguente, dopo l’attracco della nave al porto di Napoli, i contenitori saranno sbarcati e consegnati ai volontari del Banco Alimentare, che li doneranno alla mensa “Papa Francesco” presso la Casa del Pellegrino di Pompei, finanziata e gestita dal Sovrano Ordine Militare di Malta. La struttura è una delle caritative convenzionate con Banco Alimentare, che opera sul territorio fornendo pasti e assistenza a circa 150 persone bisognose ogni giorno, grazie all’impegno di oltre 60 volontari.

Il programma di donazioni delle eccedenze alimentari di Costa Crociere e Banco Alimentare riprenderà poi ad aprile 2020 con l’arrivo dell’ammiraglia Costa Diadema, che attraccherà alla Stazione Marittima di Napoli sempre ogni lunedì sino a settembre 2020, per un totale di 26 scali.
Il progetto di Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus, che si inserisce nel contesto di sostegno alla povertà ed esclusione sociale, è stato possibile anche grazie alla legge 166/2016 contro gli sprechi alimentari e farmaceutici promossa dall’on. Maria Chiara Gadda ed entrata in vigore il 14 settembre 2016. Il provvedimento riorganizza il quadro normativo di riferimento che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione, permettendo di donare qualsiasi tipo di bene alimentare con più facilità e in maniera altrettanto controllata e sicura, ma soprattutto stabilisce la priorità del recupero di cibo da donare alle persone più povere del nostro Paese.

La donazione delle eccedenze alimentari residue, gestite attraverso la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, rientra nell’ambito dell’iniziativa 4GOODFOOD, attraverso cui Costa Crociere ha deciso per prima di rivisitare il tema del cibo in chiave sostenibile. Grazie al suo approccio integrato, che parte dai processi di preparazione dei piatti e arriva a rendere direttamente protagonisti ospiti ed equipaggio, 4GOODFOOD si pone l’ambizioso obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari del 50% entro il 2020 a bordo delle navi Costa, con 10 anni di anticipo rispetto all’Agenda 2030 dell’ONU. A un anno e mezzo circa dall’implementazione a livello flotta, 4GOODFOOD ha già superato il 35% di riduzione dello spreco alimentare.


Fondazione Banco Alimentare Onlus
Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco. La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno in tutt’Italia attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Nel 2018 Banco Alimentare ha gestito oltre 90.000 tonnellate di alimenti, tra questi anche le 8.350 tonnellate raccolte durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare®, che si svolge l’ultimo sabato di novembre da più di 20 anni in quasi 13.000 supermercati, dove 5,5 milioni di italiani donano una spesa per i più bisognosi.
                                                                                                                       Eugenia De Cesare
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