AGOSTO 2019 PAG. 44 - Alis, ponte Morandi: “Bene i 160 milioni all’autotrasporto”
“A d un anno dal terribile crollo del Ponte Morandi a Genova, oltre alla proroga dello stato di emergenza stabilita dal Consiglio dei Ministri valutiamo positivamente un ulteriore segnale concreto anche per le imprese di autotrasporto che hanno dovuto subire, e continuano tuttora a subire, maggiori costi derivanti dalle problematiche alla viabilità e dai disagi causati dalla caduta del Viadotto Pontedera, come ad esempio le attese più lunghe e le deviazioni obbligate”.
Così il Direttore Generale di ALIS Marcello Di Caterina commenta la firma del Decreto Ministeriale recante l’erogazione di 160 milioni di euro, di cui 80 per l’anno 2019 e 80 per l’anno 2020, che fa seguito al precedente stanziamento per l’anno 2018, attraverso il Decreto Genova, dei primi fondi per il ristoro delle maggiori spese sostenute dalle imprese di autotrasporto in conseguenza del crollo del Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto dello scorso anno.
“ALIS, nel corso delle continue interlocuzioni con i referenti istituzionali del Governo, ha più volte rappresentato l’esigenza di stanziare misure incentivanti e risorse destinate al comparto trasporto e logistica, che rappresenta, a livello globale, uno dei pilastri fondamentali su cui si regge l’economia nazionale ed internazionale. In questa specifica situazione di protratta emergenza, in particolare, - prosegue Marcello Di Caterina - riteniamo che un effettivo sostegno al settore dell’autotrasporto da parte delle Istituzioni sia fondamentale per mantenere i livelli concorrenziali e di competitività delle nostre imprese tanto scala nazionale quanto su quella europea”.
“La firma del Decreto va esattamente nella direzione auspicata dalla nostra Associazione - conclude il Direttore Generale di ALIS – che continuerà a farsi portavoce delle istanze delle imprese di autotrasporto che operano nel settore e che investono in digitalizzazione, sostenibilità e sicurezza al fine di migliorare l’intero comparto trasportistico e di sviluppare il trasporto intermodale”.
Il sistema portuale di Helsinki nuovo socio
“Sono molto orgoglioso della costante crescita di ALIS e del suo network. E sono ancor più contento che il nostro impegno quotidiano produca benefici non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa. L’adesione di uno dei principali hub portuali del nord Europa, formato dal Porto di Helsinki – Porto Sud e Porto Est – e dal Porto di Vousaari ci spinge a continuare ad investire nell’internazionalizzazione del nostro cluster a beneficio delle attività di tutte quelle imprese che aderiscono al nostro progetto associativo”
Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi commenta la nuova importante adesione all’Associazione, in qualità di socio onorario, del sistema portuale della Capitale Finlandese. Come noto, il sistema portuale di Helsinki lo scorso anno ha prodotto, grazie anche agli Associati di Alis, numeri impressionanti sia sul traffico passeggeri, raggiungendo la vetta d’Europa, sia sui traffici merci per camion imbarcati (ro-ro) garantendo ricadute economiche positive sul Corridoio Scandinavo-Mediterraneo che proprio da Helsinki arriva fino a La Valletta, passando per il Porto di Palermo, anche quest’ultimo socio onorario di ALIS.
“I nostri associati, ormai da tempo, sviluppano un business importante nell’area baltica investendo enormi risorse nella sostenibilità dei sistemi di trasporto merci e passeggeri. Dunque, cooperare con il Porto di Helsinki e con l’intero sistema intermodale finlandese era un dovere. Per tale ragione abbiamo presentato le peculiarità e gli obiettivi della nostra associazione all’Amministratore Delegato del Porto di Helsinki, Mr. Ville Haapasaari, che ha rapidamente aderito alla nostra organizzazione in ragione del suo sviluppo in chiave europea”.
“ALIS, con il suo dipartimento ALIS Europe, sta mettendo a sistema i principali player internazionali del trasporto, facendo dialogare i nodi logistici, come porti e interporti, con tutti gli operatori del comparto che agiscono quotidianamente sui corridoi europei, riducendo di fatto le c.d. distanze geografiche e soprattutto quelle economiche – conclude il Presidente Grimaldi – Il fatto che l’Italia abbia una posizione strategica nell’area Mediterranea non ci deve far perdere di vista che le nostre aziende possono intercettare anche i flussi di merci da e per il Nord Europa. Quello Scandinavo-Mediterraneo rappresenta infatti per l’Italia un corridoio dove confluiscono importanti movimentazioni su arterie trasportistiche capaci di generare grandi opportunità per la nostra economia”.
Porto di Hanko (Finlandia)
“Dopo aver annunciato l’ingresso nel nostro cluster del sistema portuale di Helsinki mi trovo a ribadire la grande soddisfazione per l’ingresso in ALIS di un altro porto finlandese molto importante che è quello di Hanko. L’adesione in qualità di soci onorari di questi importanti hub ci consente di sviluppare progettualità in favore del sistema portuale e trasportistico di tutta Europa. ALIS ha impostato la propria azione associativa guardando al sistema globale dei trasporti e della logistica e solo mediante l’allargamento del cluster si può ambire a nuove opportunità per i nostri associati.”
Guido Grimaldi, Presidente di ALIS, commenta così l’adesione all’associazione del porto di Hanko, centro vitale per le industrie finlandesi, specializzato in collegamenti veloci tra il sud della Finlandia e la Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Russia. Si tratta di un’adesione strategica in relazione al fatto che proprio da Hanko parte un sistema di import-export efficiente, sicuro e sostenibile di prodotti industriali e autoveicoli, grazie anche ad alcune scelte decisive operate dagli associati ALIS che hanno determinato la crescita esponenziale dei traffici del porto stesso.
“Ho coinvolto Mr. Anders Ahlvik, AD dell’Autorità portuale di Hanko, nel progetto ALIS EUROPE continua il presidente Guido Grimaldi - raccontando cosa abbiamo fatto e cosa faremo in questa nuova stagione europea e, così come avvenuto con il porto di Helsinki, ho trovato una rapida volontà di aderire all’associazione che vede la portualità e la logistica al centro di un progetto molto ambizioso su scala internazionale. Lavorare con continuità per sviluppare nuove connessioni europee significa agire per il bene delle imprese italiane.
Autoritá portuale di Zara
“ALIS punta sempre più a promuovere la mobilità sostenibile a livello italiano ed europeo, in un continuo processo di internazionalizzazione di cui l’Associazione è fieramente protagonista. Siamo quindi orgogliosi di annunciare che anche l’Autorità Portuale di Zara ha aderito al nostro Cluster”.
Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi commenta l’adesione all’Associazione, in qualità di Socio Onorario, dell’autorità portuale croata, il Port of Zadar Authority.
“L’Autorità Portuale di Zara, che è stata istituita nel 1997 e comprende porto di Zadar, il porto di Gaženica e il porto di Vela Lamjana, diventa così il ventottesimo ente portuale aderente ad ALIS, il settimo estero – dichiara Guido Grimaldi – Non sono semplicemente dati numerici, ma rientrano nella nostra visione di virtuosa catena logistica orientata a favorire la competitività delle imprese nei mercati internazionali e lo sviluppo del trasporto sostenibile”.
“ALIS, con il suo dipartimento ALIS Europe, sta portando avanti con impegno un’azione sinergica con le principali aziende italiane ed europee ed i principali hub logistici internazionali – conclude il Presidente Grimaldi – Il fatto che, dopo i porti italiani, spagnoli e francesi, anche quelli croati abbiano aderito alla nostra organizzazione rappresenta un chiaro e concreto segnale di come il nostro progetto associativo sia ampiamente condiviso a livello imprenditoriale ed istituzionale al fine di rendere ancor più solida la comune strategia europea nel settore del trasporto e della logistica sostenibile”.
Red.Mar.