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AGOSTO 2019 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA



Agevolazioni fiscali illecite sugli Yatch, Italia deferita alla Corte di giustizia 
La Commissione europea ha adottato ulteriori misure per porre fine alle agevolazioni fiscali illecite nel settore degli yacht in Italia e a Cipro, emerse per la prima volta dalle rivelazioni dei cosiddetti Paradise Papers, deferendo l’Italia alla Corte di giustizia “per il mancato intervento contro un sistema illecito di esenzioni per il carburante utilizzato per alimentare gli yacht a noleggio nelle acque comunitarie”; contemporaneamente sono stati inviati pareri motivati all’Italia e a Cipro per non avere imposto l’importo corretto dell’IVA sul leasing di yacht. “Le attuali norme dell’Ue che disciplinano le accise consentono agli Stati membri di non tassare il carburante utilizzato da una compagnia di navigazione a fini commerciali, vale a dire per la vendita di servizi di navigazione marittima,” ricorda Bruxelles. “L’esenzione, tuttavia, può applicarsi soltanto se la persona che prende in leasing l’imbarcazione vende tali servizi a terzi”. L’Italia, in violazione delle norme, consentirebbe “di classificare come commerciali le imbarcazioni da diporto a noleggio (come gli yacht) anche se destinate all’uso personale”. “Tali imbarcazioni possono così beneficiare dell’esenzione dalle accise sul carburante utilizzato per l’alimentazione dei motori”. In merito alla riduzione della base imponibile IVA per il leasing di yacht prevista dalla legislazione fiscale cipriota e da quella italiana, invece, la commissione ricorda che l’attuale normativa “autorizza esenzioni fiscali per i servizi quando l’uso e la fruizione effettivi hanno luogo al di fuori dell’Unione, ma non consente di applicare una riduzione forfettaria generale senza una prova del luogo in cui il servizio è effettivamente utilizzato”. “Secondo le norme sull’IVA stabilite da Cipro e dall’Italia, quanto più grande è un’imbarcazione, tanto meno è probabile che essa sia utilizzata nelle acque dell’Ue. Di conseguenza, la base IVA applicabile può essere notevolmente ridotta”. Se nei prossimi due mesi Cipro e l’Italia non dovessero conformarsi ai pareri motivati, la Commissione potrà decidere di adire la Corte di giustizia.

Via libera per la piattaforma multimodale di Galati
La Commissione Europea ha autorizzato la Romania a finanziare con 27,4 milioni di euro la costruzione di una piattaforma multimodale nel porto fluviale di Galati, sul Danubio. L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto è di 89,9 milioni di euro. La nuova piattaforma avrà una capacità di traffico annua di 150mila teu e verrà realizzata per promuovere il trasferimento del trasporto stradale alle modalità ferroviaria e fluviale.

Modifiche alla tonnage tax olandese
Nulla osta per la proroga al 31 dicembre 2028 delle tre misure della tonnage tax olandese che, originariamente approvate nel 2009 e nel 2010, prevedono rispettivamente un’aliquota ridotta per navi di grandi dimensioni di stazza netta superiore a 50mila tonnellate, una base imponibile ridotta per le aziende di ship management e l’applicazione del regime di tonnage tax alle navi posacavi, alle navi posatubi, alle navi da ricerca e alle navi gru. Le autorità olandesi, in particolare, si sono impegnate a modificare entro il prossimo anno la legislazione in merito per quanto riguarda le società di ship management; a richiedere la presenza nella flotta di almeno una nave battente bandiera di Stati dell’UE o dello Spazio Economico Europeo al momento dell’adesione; ad imporre un limite del 50% ai ricavi generati da attività considerate accessorie al trasporto marittimo. L’impatto stimato delle tre misure è di 6,5 milioni di euro all’anno.

Zona euro, 23 miliardi di eccedenza negli scambi internazionali
Secondo le prime stime, a maggio 2019 le esportazioni di beni della zona euro (ZE-19) verso il resto del mondo si sono attestate a 203,4 miliardi di euro, un aumento del 7,1% rispetto a maggio 2018 (189,9 miliardi). Le importazioni dal resto del mondo sono state invece pari a 180,3 miliardi di euro, un aumento del 4,2% rispetto a maggio 2018 (173 miliardi). Di conseguenza, a maggio 2019 la zona euro ha registrato un’eccedenza di 23 miliardi di euro negli scambi internazionali di beni con il resto del mondo, rispetto all’avanzo di 16,9 miliardi del maggio 2018. Sempre a maggio 2019 gli scambi all’interno della zona euro hanno raggiunto 172 miliardi di euro, un aumento del 4,9% rispetto a maggio 2018.

Autorizzata fusione Panalpina – DSV
La Commissione Europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del gruppo logistico Panalpina da parte della danese DSV, spiegando che l’operazione non solleva preoccupazioni in tema di concorrenza in considerazione della contenuta quota di mercato congiunta delle due società e della presenza di un gran numero di altri operatori che offrono servizi di spedizione sia per i clienti dello Spazio Economico Europeo che di altre regioni mondiali.


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