GIUGNO 2019 PAG. 40 - NEWS OBOR
Inaugurato collegamento aereo Roma – Cina Orientale
Inaugurato ufficialmente all’aeroporto di Fiumicino il nuovo collegamento aereo diretto tra Roma e Hangzhou, capoluogo della provincia orientale cinese dello Zhejiang. Il nuovo servizio, gestito dalla compagnia Air China prevede tre voli a settimana: il mercoledì, il venerdì e la domenica. Sul collegamento sarà impiegato un aeromobile Airbus A330-200, con un transit time di 12 ore. I voli di andata partiranno da Hangzhou alle 00:25 del fuso orario di Pechino e arriveranno a Roma alle 6:55 ora locale. I voli di ritorno lasceranno Roma alle 13:05 ora locale e arriveranno a Hangzhou alle 6:30 del giorno dopo. Ding Hong, direttore generale della filiale di Air China per la provincia di Zhejiang, di cui Hangzhou è capoluogo, ha detto sottolineato come “la Cina e Roma erano connesse dall’antica Via della Seta più di 2.000 anni fa, e la nascita di questo nuovo servizio aereo nell’ambito della Belt and Road Initiative è parte di un’importante celebrazione del 50/o anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche”. In particolare, si tratta del primo collegamento che collega la capitale italiana con la Cina orientale, quarta linea passeggeri che l’aeroporto internazionale di Hangzhou Xiaoshan ha aperto verso l’Europa. Il numero di turisti provenienti dalla provincia di Zhejiang in Italia è cresciuto rapidamente negli ultimi anni, con passeggeri dalle città di Hangzhou e Wenzhou che hanno fatto registrare un aumento annuale del 14%. Questa nuova rotta porta i collegamenti aerei tra Roma e la Cina a un totale di 12 destinazioni.
Servizio di consolidamento LCL Duisburg - Cina
Reachway International ha lanciato un servizio di consolidamento settimanale via ferrovia sulla direttrice Duisburg - Hefie (provincia di Anhui) / Yiwu (provincia di Zhejiang) tramite ferrovia. Il servizio soddisfa le richieste crescenti da parte del mercato per lo spostamento di piccole quantità di merci dall’Europa, e in particolare la Germania, verso la Cina. Con hub ad Hefei e Yiwu l’attività di consolidamento LCL permette un minor tempo di movimentazione da Duisburg al territorio cinese per poi rilanciare la merce, garantendo un abbassamento dei costi, verso le destinazioni finali a Nanjing, Suzhou, Shanghai, Wuxi, Taicang, Chongqing, Chengdu, Changsha, Jinan, Pechino, Tianjin.
Prima importazione di carne europa nello Xinjiang
Con la conclusione positiva delle ispezioni e del periodo di quarantena previsto dalla normativa cinese, l’interoporto di Alashankou, nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, è la prima infrastruttura cinese ad importare carne di vitello proveniente dall’Europa. Il carico di 8.575 tonnellate proviene dalla Bielorussia ed è stata trasportata attraverso un treno merci che collega Cina ed Europa. I prodotti saranno inviati ad alcuni siti di stoccaggio selezionati prima di raggiungere consumatori in tutto il Paese. Il crescente sviluppo dei collegamenti ferroviari con Pechino ha fatto crescere notevolmente la quota dei produttori di carne europea nell’enorme mercato cinese. L’interporto dello Xinjiang nel 2018 ha gestito 18 milioni di tonnellate di beni, in crescita dell’8,9%. Il valore complessivo degli scambi è stato di 77,9 miliardi di yuan (11,3 miliardi dollari Usa), in aumento del 7,3%.
Xi Jinping rilancia sulla liberalizzazione dei mercati
Contro le politiche protezionistiche promosse dall’amministrazione Trump i leader cinese Xi Jinping ha rilanciato l’idea di una maggiore apertura e liberalizzazione dei mercati. L’appello giunge dal vertice di Bishkek dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai dove Xi ha chiesto di utilizzare al meglio le piattaforme di cooperazione e condivisione come la China International Import Expo per promuovere ulteriormente l’apertura, gli scambi e l’integrazione dell’economia regionale. In tema di Belt and Road Initiative il capo di stato cinese si è soffermato sulla necessità di una maggiore cooperazione con i vari Paesi che formano l’Unione Economica Eurasiatica. Tra le proposte: elevare il livello di interconnessione delle reti ferroviarie, delle autostrade, degli oleodotti e dei gasdotti per costituire un quadro di connettività omnicomprensiva. Senza sottovalutare i benefici positivi che potrebbero arrivare da una maggiore integrazione nei settori dell’economia digitale, dell’e-commerce, dell’intelligenza artificiale e dei big data. Xi Jinping ha concluso dicendo che la Cina è disposta ad istituire nella provincia dello Shaanxi una base esemplare per lo scambio e la formazione nel settore della tecnologia agricola dell’OCS per rafforzare la cooperazione con i Paesi della regione in materia di agricoltura.
Sesto sito in Cina per UFI
UFI Filters, azienda specializzata nelle tecnologie della filtrazione e del thermal management nei settori automotive, aerospaziale e nautico, ha inaugurato il suo 17esimo stabilimento, il sesto in Cina, nel Parco Industriale Italo-Cinese di Chogqing, nel sud-ovest del paese. La nuova apertura segue l’accordo già siglato nel 2017 con una lettera d’intenti e il Memorandum d’intesa “Belt and Road Initiative” firmato a marzo di quest’anno. Il nuovo sito industriale ha lo scopo di servire la crescente area produttiva nella regione del Liangjiang. Grazie a un investimento di 25 milioni di euro, il nuovo stabilimento si estende per oltre 17.000 metri quadri, di cui 14.000 dedicati alla produzione di sistemi di filtrazione tecnologicamente all’avanguardia per i più importanti costruttori di primo equipaggiamento locale.