MARZO 2019 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA
Trasporto europeo, progressi nelle basse emissioni e nella sicurezza
È stato pubblicata l’edizione 2019 del “Quadro di valutazione dei trasporti dell’Ue”, report che mette a confronto i risultati degli stati membri in 30 categorie relative a tutti gli aspetti dei trasporti. La ricerca mostra i progressi ottenuti in ambito comunitario nella realizzazione di un mercato della mobilità più sicuro, pulito ed efficiente, attraverso la transizione verso un sistema meno inquinante. Il quadro di valutazione evidenzia inoltre il miglioramento della sicurezza stradale, la diffusione delle energie rinnovabili e la puntualità delle spedizioni. La Svezia è in testa alla classifica con punteggi alti in ben 15 categorie, seguita da Paesi Bassi e Austria. “Pur avendo punti di forza diversi, questi paesi condividono un quadro solido per gli investimenti, elevati livelli di sicurezza dei trasporti e buoni risultati nell’attuazione del diritto comunitario,” sottolinea il documento. Svezia e i Paesi Bassi ottengono, in particolare, il punteggio più elevato nel settore dell’innovazione energetica con la quota di mercato più elevata per i mezzi elettrici e la quota di energia rinnovabile nel settore dei trasporti. Ancora Paesi Bassi e la Finlandia registrano invece i risultati migliori in termini di efficienza dei servizi aerei, ferroviari e portuali. “A livello UE, il completamento dei corridoi della rete centrale TEN-T è stato in media del 77% per le infrastrutture stradali, del 60% per la ferrovia convenzionale, del 45% per la ferrovia ad alta velocità e dell’88% per le vie navigabili interne”.
CEF, nell’accordo provvisorio anche il 5G per i trasporti
Accolto con soddisfazione a Bruxelles l’accordo provvisorio raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sulla proposta relativa al meccanismo per collegare l’Europa (CEF), nell’ambito del prossimo bilancio UE a lungo termine 2021-2027. “Il nuovo meccanismo – ha dichiarato la Commissaria per i Trasporti, Violeta Bulc – rappresenta il fulcro dei trasporti europei. Garantirà la connettività , accelererà la decarbonizzazione e la digitalizzazione dell’economia UE creando sinergie tra le infrastrutture dei trasporti, dell’energia e digitali”. Il nuovo strumento punterà a completare entro il 2030 la rete centrale di trasporto, “che costituisce la colonna portante del mercato unico e risponde alle esigenze degli operatori della logistica e dei passeggeri”. Previsti anche investimenti infrastrutturali strategici - compresi i corridoi 5G lungo le principali vie di trasporto, che collegheranno gli utenti di tutta Europa con centri di calcolo ad alte prestazioni - nonché sulla connettività gigabit per le comunità 5G-ready.
Brexit, Strasburgo e Bruxelles preparano misure di emergenza
Il Parlamento europeo ha adottato una serie di misure di emergenza in caso di mancato accordo per la Brexit. Le proposte adottate comprendono la garanzia per un periodo limitato della connettività di base del trasporto aereo, stradale e ferroviario nell’eventualità di un mancato accordo, la continuazione dell’accesso alle attività di pesca fino alla fine del 2019 e l’erogazione di un indennizzo ai pescatori e agli operatori in tale scenario. Tra le altre proposte adottate figurano anche misure tecniche sulle ispezioni delle navi e sul riallineamento del corridoio della rete centrale del Mare del Nord – Mediterraneo. Nel contempo la Commissione europea ha avviato una campagna di sensibilizzazione incentrata sul settore delle dogane e delle imposte indirette, rivolta alle aziende europee per sensibilizzarle sull’eventualità di un’uscita senza accordo del Regno Unito. “La Commissione e le autorità doganali nazionali – ha dichiarato il commissario Pierre Moscovici – lavorano alacremente per prepararsi a controlli e verifiche delle merci che dovranno essere introdotti nei flussi commerciali tra l’UE e il Regno Unito. Si tratta di una necessità imprescindibile per la tutela dei nostri consumatori e del nostro mercato interno”.
Via libera a schema danese sul trasporto marittimo
La Commissione Europea ha approvato uno schema di sostegno al settore del trasporto marittimo in Danimarca. Il programma, della durata di dieci anni, prevede che le compagnie di navigazione iscritte al Registro navale internazionale danese e che impiegano marittimi a bordo di alcune tipologie di navi specializzate che operano a servizio degli impianti offshore e per l’installazione, riparazione e smantellamento degli impianti eolici possano beneficiare di esenzioni dalle imposte sui redditi per i loro lavoratori.
Si all’acquisizione di Commercial Marine da parte di Kongsberg
Approvato da Bruxelles l’acquisizione della divisione Commercial Marine della Rolls-Royce da parte della Kongsberg. Ricordando che la transazione non include il ramo della Rolls-Royce che si occupa di sistemi energetici e che la Kongsberg è un gruppo che offre sistemi e soluzioni tecnologiche per i settori della difesa, del trasporto marittimo, per il settore aerospaziale e per quello del petrolio e del gas, la Commissione ha specificato che l’operazione non solleva preoccupazioni dal punto di vista della concorrenza in considerazione delle limitate relazioni orizzontali e verticali tra le attività delle società ”.