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MARZO 2019 PAG. 16 - Messina si conferma meta top della crocieristica italiana


PORTO&interporto ha chiesto al Commissario dell’Autorità Portuale di Messina, Antonino De Simone, un bilancio dell’attività crocieristica a Messina per il 2018 e le prospettive per quest’anno.

A quale tipo di segmento e a quale mercato crocieristico punta il porto di Messina? 
Il 2018 si è chiuso a Messina con la conferma del numero di scali crocieristici dell’anno precedente, 172, e un lieve decremento fisiologico in termini di passeggeri (- 5%). 25 sono state le compagnie che hanno inserito il nostro porto nei loro itinerari, confermando il generalizzato apprezzamento sul porto, sui suoi servizi e certamente sulla validità della destinazione tutta. Molto ricca è infatti l’offerta del territorio in termini di escursioni che riescono a soddisfare tutte le tipologie di gusti. Cultura, natura, spiagge, sport, monumenti, enogastronomia garantiscono ai crocieristi e alle compagnie un’esperienza sempre diversificata alla scoperta di una parte significativa della Sicilia. Messina infatti è da sempre il porto preferito per la visita di due gioielli turistici siciliani, come Taormina e l’Etna, ma al contempo propone ai visitatori un centro città frontistante le banchine di attracco, uno dei musei più importanti del Sud Italia, spiagge sul panorama mozzafiato dello Stretto, possibilità di trekking entusiasmanti, siti rinomati a livello internazionale per il turismo religioso.Il 2019 sarà certamente un anno di grande exploit con un incremento del 20% per un totale di 448.000 crocieristi. Le navi più grandi posizionate nel Mediterraneo scaleranno Messina, a partire dalla nuova MSC Bellissima che, con i suoi 5.700 passeggeri toccherà per 32 volte il porto da marzo a novembre.
La nostra Autorità portuale inoltre può offrire un importante alternativa alle compagnie, rappresentata dal porto di Milazzo, deliziosa città a circa 40 km da Messina che ben si presta ad ospitare navi da crociera fino a 220 metri di lunghezza. Anche in questo caso la banchina è nel centro della città e assicura un approdo forse più privilegiato e ordinato, ottimale per quelle compagnie che preferiscono scegliere realtà meno affollate e sicuramente più esclusive. E’ sul segmento luxury e mega yacht che l’Autorità vuole puntare per lanciare Milazzo nel mondo delle crociere e in tal senso si sta lavorando ormai da qualche anno in termini di promozione, contatti e sviluppo di servizi efficienti.
Con i Comuni di Messina e Milazzo e con le altre realtà istituzionali e non che operano nel segmento turistico e culturale siamo pronti, come sempre in questi anni, a sviluppare una programmazione di più ampio respiro per offrire agli armatori un’offerta variegata e interessante di attività e visite da poter effettuare nel nostro territorio, ma soprattutto per trasformare la presenza delle navi da crociera in opportunità di sviluppo economico.

Qual è lo stato delle infrastrutture portuali dedicate al settore? In quali progetti è coinvolto l’ente portuale a breve e lungo termine per crescere nelle crociere?
Il porto di Messina ha banchine di notevole lunghezza, di cui una di 455 metri lineari, e ospita ormai da anni, anche in contemporanea, le mega navi da crociera. In considerazione di un flusso notevole di traffico l’AP ha ormai completato il progetto esecutivo del nuovo terminal crociere e proprio in questi giorni sta per pubblicare il bando per la realizzazione, con fondi dell’Ente, della struttura.
La nuova Stazione Marittima non sarà limitata ad essere un edificio puramente funzionale ma diventerà biglietto da visita della città che si presenta ai passeggeri in arrivo, un simbolo di una comunità a cavallo tra terra e mare. La struttura avrà significative caratteristiche green, con l’obiettivo di limitare al massimo il fabbisogno energetico dell’edificio e sarà di circa 1.800 mq con all’esterno due ampie aree di banchina destinate una a parcheggio taxi e NCC, l’altra dedicata ai bus escursioni. Ognuno dei quattro moduli che la compongono potrà essere utilizzato in modo indipendente in relazione alle differenti configurazioni d’uso. La flessibilità del layout ne permetterà l’efficace utilizzo anche con 3 o 4 navi in banchina.
Il terminal è progettato affinché il lato urbano sia utilizzabile anche in assenza di traffico di navi, prevedendo in esso anche un bar-ristorante e una City Lobby che potrà essere convertita in spazio polifunzionale per mostre, eventi e convegni con una capienza di circa 250 persone.
A Milazzo invece si spera per il prossimo futuro di realizzare una stazione marittima e un pontile a giorno destinato al tenderaggio per le navi da crociera oltre i 230 metri da ancorare in rada, in attesa dell’attuazione del progetto di allungamento dell’attuale Molo Foraneo di ulteriori 100 m. La superficie complessiva del terminal passeggeri sarà pari a 740 mq con sala d’attesa provvista di idonee sedute, desk check-in, servizi igienici, uffici, linee controllo security passeggeri, linee controllo bagagli, info point passeggeri. All’esterno sono previste aree di sosta bus”.

In che misura la presenza al Seatrade può aiutare lo sviluppo turistico del porto? Altri porti siciliani: concorrenza o cooperazione?
L’AP di Messina è presente al Seatrade sin dalla sua istituzione,. Si tratta della principale fiera internazionale di settore che ci dà l’occasione di incontrare gli operatori, gli armatori o i loro rappresentanti, di approfondire anche alcune tematiche specifiche e di conoscere in anteprima novità e trend del mercato. La scelta di condividere da anni gli spazi espositivi con le altre Autorità portuali siciliane rientra in una significativa strategia di promozione della Sicilia come destinazione crocieristica privilegiata nel Mediterraneo, con potenzialità ancora enormi da sfruttare e promuovere. Primi sostenitori del brand Sicilia, come strategia che dà forza ai singoli porti, da anni lavoriamo con Catania e Palermo a diverse azioni congiunte mirate anche a sensibilizzare la Regione Siciliana affinché sostenga il turismo crocieristico che, pur rappresentando un segmento significativo della blue economy, rilevante ormai a livello europeo ed internazionale, non sempre viene percepito come risorsa economica ed occupazionale dal territorio e dalla politica.
REDMAR

Messina Port Authority - Results and strategies

PORTO&interporto talked to Messina Port Authority commissioner Antonino De Simone about its performance in 2018 and prospects for 2019.
Where does Messina port place itself in the cruise market and in the area around Messina?  Are their points of excellence?
There were 172 calls in 2018 the same as 2017. Passenger numbers were 5.0 % down and 25 cruise companies included the port in their itineraries confirming their appreciation of the port and its services. The area has a rich offer of excursions as well as culture, nature, beaches, sport, ancient monuments and gastronomic delights. Messina is always favoured for visiting Taormina and Etna. Messina also has a town centre in front of the port and one of Southern Italy’s most important museums.
2019 forecasts a 20% increase in passenger numbers to 448,000. The largest cruise ship operating in the Mediterranean MSC Bellisima will make 32 calls with its 5,700 passenger capacity between March and November. The Port Authority also has available the port of Milazzo some 40 km from Messina able to take cruise ships up to 220 MT long. Milazzo’s cruise pier is also in front of the city centre and attracts cruise companies looking for peace and exclusivity. The Authority is promoting Milazzo in the mega and luxury yacht market and in the development of the port.  
We have always been and are always ready to work with Messina and Milazzo as well as all institutions and local parties to make the area as attractive as possible to the cruise industry and especially to transform the presence of the ships into an opportunity for economic development. 
In what condition is the port’s cruise infrastructure and how is the Authority involved in the short and long term growth of cruise in the port?
Messina has long piers including one of 455 MT and can take more than one mega cruise ship at the same time. In view of increasing passenger numbers the Authority has prepared a project for a new cruise terminal which will shortly go to tender. 
The new terminal will also be a visiting card for the city and a symbol of a city situated between land and sea. The terminal will be as green as possible and cover 1,800 MT with two external parking areas for taxis and excursion buses. The flexibility of the unit’s design means that up to 4 cruise ships can be handled at the same time.
The city side of the terminal with its bar/restaurant and multi-use 250 people space for exhibitions, events and meetings has been designed for use even when no ships are in port.
In the near future we hope to build a passenger terminal and wharf for tender use serving vessels of more than 230 MT anchored outside the port until the harbour wall is extended by a further 100mt. The passenger terminal will cover 740 MT with seated waiting room, check in, toilets, offices, security check point and baggage handling. Outside there will be a bus park.
How will your presence at Seatrade help the development of tourism for the port and how do see your future prospects? Do other Sicilian ports compete or cooperate? 
Messina Port authority has been present at Seatrade since it started. It is the most important cruise fair and an opportunity to meet operators, owners and to be updated on developments. Sharing a stand with other Sicilian Port Authorities is part of a strategy to promote Sicily as a favourite cruise destination in the Mediterranean with enormous potential. We were the first to support Brand Sicily as a strategy in support of individual ports. We have worked with Catania and Palermo for years and together we try to convince Sicily Region to support cruise tourism which although important internationally and Europe- wide is not always seen as an economic resource and source of employment by the Region and its politicians   
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