GENNAIO 2019 PAG. 42 - Innovazione della flotta per la navigazione interna
La competitività del trasporto nella rete dei canali e dei fiumi dipende molto dall’innovazione tecnologica della flotta e i diversi progetti e le realizzazioni innovative di imbarcazioni per il trasporto merci e passeggeri presentate al convegno di Mantova del Propeller Club, hanno esplicitato l’alto livello di qualità della ricerca e dei casi pilota realizzati. Da alcuni anni non si aveva il quadro delle innovazioni applicate alle imbarcazioni dedicate alla navigazione interna e fluviomarittima, fino alla V^ classe europea che per le merci prevede oltre 2000 ton di portata netta.
Organizzato dal Propeller Club di Mantova assieme ad una serie di partner pubblici e privati, il convegno ha visto la presentazione del progetto Active (Air Cavity Technology for Inland VEssels) di Navalprogetti assieme all’Università degli Studi di Trieste, sostenuti dalla Unione Europea-POR-FESR-Regione Friuli Venezia Giulia e mare FVG - Maritime Technology Cluster FVG), con l’illustrazione di una nuova imbarcazione merci per la navigazione fluvio-marittima, ottimizzata per la tratta Trieste-Mantova.
I prototipi progettati sono caratterizzati da bassi costi di investimento e di conduzione abbinando forme di carena particolari ad innovativi sistemi fluidodinamici (in questo modo si abbassa la resistenza al moto) e utilizzando nuovi propulsori cicloidali a più pale (Bivortex) alimentati ad LNG per ridurre i costi oltre che ad abbassare ulteriormente la potenza necessaria. Vi è stata poi l’illustrazione da parte del Laboratorio Integrated Ship Design dell’Università di Trieste dell’applicazione motori elettrici ed ibridi alle imbarcazioni sia merci che passeggeri.
La riqualificazione di navi-albergo turistiche, con nuovi standard qualitativi, (modello Freycinet) che vanno dall’assetto degli alloggiamenti alla disponibilità delle biciclette a bordo alla propulsione ibrida-elettrica è stata presentata da Girolibero (armatore e servizi turistici in Italia, Francia e Austria) e Sogemi (cantiere navale), operatori presenti già da anni sulle acque padano-venete. E’ stato poi descritto il modello, già in attività , di nave fluviale di media dimensione per il trasporto di merci pallettizzate o scarrabili, con gru a bordo, flessibile della Blue Line Logistic belga operante anche in Francia ed Olanda.
Lo Studio Signori ha poi illustrato le possibilità della propulsione ad idrogeno su spintori fluviali o navi minori. Sono infine anche intervenuti con contributi sui temi proposti il Direttore di Confitarma Luca Sisto, il Presidente dell’Unione della Navigazione Interna Vazzoler affrontando le questioni dei finanziamenti per la flotta, gli operatori delle Motonavi Andes Negrini, (navigazione turistica ibrida) e la Provincia di Mantova che svolge funzioni di Autorità Portuale.
Claudio Lupi
Presidente Propeller Club Mantua