NOVEMBRE 2018 PAG. 25 - Nasce a Civitavecchia la Zona Logistica Semplificata
Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo ha espresso vivo apprezzamento per l’approvazione, da parte della Regione Lazio della delibera che ha dato l’avvio all’iter amministrativo per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) relativamente alle aree portuali e retroportuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e la cui struttura di governance (Comitato di indirizzo) sarà presieduta dal Presidente dell’Autorità dell’AdSP del Tirreno Centro Settentrionale.
“Finalmente – sottolinea di Majo – può avere formalmente inizio l’iter per la realizzazione di una ZLS laziale che riguarderà i tre porti dell’AdSP (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta) e le loro aree retroportuali e che rappresenta uno dei più importanti strumenti normativi per l’attrazione di nuovi investimenti a favore dei porti e del loro territorio. Con l’adozione della delibera regionale – precisa il presidente dell’AdSP - si è anche dato un concreto riscontro al lavoro avviato, da questa Autorità di Sistema Portuale, nel marzo 2018, nell’ambito dell’organismo di Partenariato della Risorsa Mare (che fa parte di questa AdSP) con la costituzione di un gruppo di lavoro avente il compito di approfondire i contenuti e i settori di attività della futura ZLS in vista di una proposta da presentare alla Regione Lazio”.
“Secondo diverse analisi economiche – prosegue il numero uno di Molo Vespucci - l’aspetto della semplificazione amministrativa si è dimostrato essere uno dei fattori più importanti nell’indirizzare le imprese nei propri investimenti. La scelta della Regione Lazio di avviare tale iter testimonia la grande attenzione per lo sviluppo dell’intera filiera portuale e logistica che trarrà , senz’altro, considerevoli benefici dall’implementazione delle Zone Logistiche Semplificate. Il ruolo dell’AdSP nel Gruppo di lavoro sarà di estrema utilità per individuare quali misure concrete di semplificazione amministrativa saranno necessarie per sviluppare la logistica legata alle attività portuali. A tal fine - precisa di Majo - l’AdSP si metterà a disposizione per lavorare in sinergia con la Regione per la stesura del Piano di Sviluppo Strategico (alla base dell’istituzione della ZLS), prendendo anche spunto dalle interessanti proposte che sono emerse nel Piano di Sviluppo Strategico per la realizzazione della Zona Economico Speciale (ZES) redatto dalla Regione Puglia, con il supporto dell’AdSP del Mare Adriatico Meridionale (con la quale l’AdSP del Lazio ha sottoscritto due mesi fa un accordo di collaborazione proprio su queste tematiche)”.
E’ stato ufficialmente comunicato che la Banca Europea degli Investimenti ha approvato il finanziamento di ben 195 milioni di euro in favore dei “Porti di Roma e del Lazio”. Si tratta del più grande finanziamento della BEI a favore di un’Autorità di Sistema Portuale negli ultimi anni. Tale scelta è maturata all’esito di una lunga istruttoria (che è stata riattivata dalla AdSP nel 2017) in considerazione dello sviluppo delle “Autostrade del Mare” che costituiscono un importante snodo per i flussi di passeggeri e merci nel centro Italia e rappresentano uno dei principali collegamenti tra l’Italia continentale e il Mediterraneo occidentale come la Sardegna, la Sicilia, la Spagna, la Francia meridionale e l’Africa settentrionale.
Il progetto co-finanziato dalla BEI consiste nell’ampliamento del porto di Civitavecchia e nella creazione di un nuovo porto commerciale a Fiumicino.
A Civitavecchia, il progetto riguarderà la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, quali, in particolare, il completamento delle opere relative alle darsene servizi e traghetti e il prolungamento della diga foranea.
A Fiumicino, il progetto comprenderà la costruzione della nuova darsena pescherecci e della prima fase del nuovo porto commerciale a servizio di traghetti passeggeri, navi ro-ro, navi da crociera, grazie alla realizzazione di due nuovi frangiflutti e di un’ importante opera dragaggio.
“L’approvazione da parte della BEI di questo finanziamento è una notizia di enorme importanza per i porti di Roma e del Lazio che consentirà all’AdSP di portare a termine la gran parte delle opere previste nei piani regolatori portuali di Civitavecchia e Fiumicino, permettendo così al network di fare il tanto atteso “salto di qualità ” nel panorama dello shipping mondiale”.
“Finalmente – sottolinea di Majo – può avere formalmente inizio l’iter per la realizzazione di una ZLS laziale che riguarderà i tre porti dell’AdSP (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta) e le loro aree retroportuali e che rappresenta uno dei più importanti strumenti normativi per l’attrazione di nuovi investimenti a favore dei porti e del loro territorio. Con l’adozione della delibera regionale – precisa il presidente dell’AdSP - si è anche dato un concreto riscontro al lavoro avviato, da questa Autorità di Sistema Portuale, nel marzo 2018, nell’ambito dell’organismo di Partenariato della Risorsa Mare (che fa parte di questa AdSP) con la costituzione di un gruppo di lavoro avente il compito di approfondire i contenuti e i settori di attività della futura ZLS in vista di una proposta da presentare alla Regione Lazio”.
“Secondo diverse analisi economiche – prosegue il numero uno di Molo Vespucci - l’aspetto della semplificazione amministrativa si è dimostrato essere uno dei fattori più importanti nell’indirizzare le imprese nei propri investimenti. La scelta della Regione Lazio di avviare tale iter testimonia la grande attenzione per lo sviluppo dell’intera filiera portuale e logistica che trarrà , senz’altro, considerevoli benefici dall’implementazione delle Zone Logistiche Semplificate. Il ruolo dell’AdSP nel Gruppo di lavoro sarà di estrema utilità per individuare quali misure concrete di semplificazione amministrativa saranno necessarie per sviluppare la logistica legata alle attività portuali. A tal fine - precisa di Majo - l’AdSP si metterà a disposizione per lavorare in sinergia con la Regione per la stesura del Piano di Sviluppo Strategico (alla base dell’istituzione della ZLS), prendendo anche spunto dalle interessanti proposte che sono emerse nel Piano di Sviluppo Strategico per la realizzazione della Zona Economico Speciale (ZES) redatto dalla Regione Puglia, con il supporto dell’AdSP del Mare Adriatico Meridionale (con la quale l’AdSP del Lazio ha sottoscritto due mesi fa un accordo di collaborazione proprio su queste tematiche)”.
E’ stato ufficialmente comunicato che la Banca Europea degli Investimenti ha approvato il finanziamento di ben 195 milioni di euro in favore dei “Porti di Roma e del Lazio”. Si tratta del più grande finanziamento della BEI a favore di un’Autorità di Sistema Portuale negli ultimi anni. Tale scelta è maturata all’esito di una lunga istruttoria (che è stata riattivata dalla AdSP nel 2017) in considerazione dello sviluppo delle “Autostrade del Mare” che costituiscono un importante snodo per i flussi di passeggeri e merci nel centro Italia e rappresentano uno dei principali collegamenti tra l’Italia continentale e il Mediterraneo occidentale come la Sardegna, la Sicilia, la Spagna, la Francia meridionale e l’Africa settentrionale.
Il progetto co-finanziato dalla BEI consiste nell’ampliamento del porto di Civitavecchia e nella creazione di un nuovo porto commerciale a Fiumicino.
A Civitavecchia, il progetto riguarderà la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, quali, in particolare, il completamento delle opere relative alle darsene servizi e traghetti e il prolungamento della diga foranea.
A Fiumicino, il progetto comprenderà la costruzione della nuova darsena pescherecci e della prima fase del nuovo porto commerciale a servizio di traghetti passeggeri, navi ro-ro, navi da crociera, grazie alla realizzazione di due nuovi frangiflutti e di un’ importante opera dragaggio.
“L’approvazione da parte della BEI di questo finanziamento è una notizia di enorme importanza per i porti di Roma e del Lazio che consentirà all’AdSP di portare a termine la gran parte delle opere previste nei piani regolatori portuali di Civitavecchia e Fiumicino, permettendo così al network di fare il tanto atteso “salto di qualità ” nel panorama dello shipping mondiale”.
Francesco S. Salieri