NOVEMBRE 2018 PAG. 13 - Fincantieri: costituito hub crocieristico in Cina
Alla presenza del Vice Primo Ministro e Ministro dello sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio e del Presidente di Cassa depositi e prestiti Massimo Tononi, l’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e il sindaco del distretto di Baoshan della città di Shanghai Fan Shaojun hanno firmato i contratti relativi alla creazione di un hub di settore, dedicato principalmente alle attività crocieristiche, ma anche cantieristiche e marittime, nell’ambito dello sviluppo di tali comparti avviato dalla Cina.
Nel quadro delle intese tra Fincantieri, CSSC e Carnival Corporation & plc annunciate nel febbraio 2017 e relative alla costruzione di due navi da crociera, le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato locale, l’hub fungerà da fondamentale bacino industriale per alimentare questa produzione. Oggi, infatti, il 70% del valore totale di una moderna nave da crociera è realizzato attraverso la fornitura.
Il distretto di Baoshan fornirà finanziamenti, agevolazioni fiscali, commerciali e amministrative, terreni e altre risorse, anche in vista di un eventuale insediamento di aziende straniere introdotte dai partner. Fincantieri, infatti, ha dato ampio supporto al distretto nella definizione delle preferential policies per attrarre i fornitori e promuoverà il parco presso il proprio network e al di fuori dello stesso, come base per le società che vogliano accedere alle opportunità del progetto. In questo modo il Gruppo diventerà il volano per l’insediamento in Cina della propria catena di fornitura, o di altre Pmi, che in questo modo trarrebbero un notevole vantaggio dall’operazione.
Questo progetto si inquadra nelle iniziative intraprese da Fincantieri in Cina finalizzate allo sviluppo del comparto crocieristico locale, che nei prossimi giorni potrebbero raggiungere nuovi obiettivi. Queste attività consentiranno al Gruppo di presidiare come first mover lo sviluppo di un mercato strategico e ad alto potenziale, di allargare i suoi confini e di porre le basi per far crescere ulteriormente le prospettive d’affari e accedere anche ai mercati più complessi, tenendo conto del momento particolarmente favorevole che il settore crocieristico sta vivendo.
Settore crocieristico
Fincantieri e Virgin Voyages, brand del Gruppo Virgin e operatore globale del comparto crocieristico, hanno firmato un contratto del valore di circa 700 milioni di euro per la costruzione di una quarta nave da crociera, che verrà consegnata alla fine del 2023.
La nuova unità sarà gemella delle tre già ordinate dalla società armatrice a Fincantieri, la cui costruzione è già stata avviata presso il cantiere di Sestri Ponente (Genova) e che entreranno a far parte della flotta di Virgin Voyages rispettivamente nel 2020, 2021 e nel 2022.
Come le altre navi della classe, la quarta unità avrà circa 110.000 tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 278 metri, una larghezza di 38, e sarà dotate di oltre 1.400 cabine in grado di ospitare a bordo più di 2.800 passeggeri, assistiti da un equipaggio di oltre 1.100 persone per garantire lo stile distintivo di Virgin.
Queste navi si caratterizzeranno per il design originale e un’elevata complessità , nonché per una gamma di idee e soluzioni di progettazione altamente innovative, in particolar modo in relazione al recupero energetico e al limitato impatto ambientale. Le unità saranno infatti dotate di un sistema di produzione dell’energia elettrica da circa 1 MW che utilizza il calore di scarto dei motori diesel. Il risultato è quindi un progetto in grado di distinguere Virgin Voyages nel panorama crocieristico mondiale.
Settore militare
Il gruppo triestino costruirà la quindicesima nave del programma sviluppato nel sito di Marinette: nell’ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS) della US Navy, il consorzio di cui fanno parte Fincantieri, tramite la sua controllata Fincantieri Marinette Marine (FMM), e Lockheed Martin Corporation, si è aggiudicato il contratto per la costruzione di una ulteriore LCS.
LCS 29 sarà la quindicesima nave del programma LCS variante “Freedom”, uno dei principali di costruzione navale per la Marina degli Stati Uniti. Fincantieri e Lockheed Martin sono impegnate a pieno ritmo nella produzione e ad oggi hanno consegnato sette navi alla US Navy, di cui due quest’anno – “Sioux City” e “Wichita”. Ci sono attualmente sette unità già in diversi stadi di costruzione nel sito di Fincantieri Marinette Marine.
Il programma LCS è stato assegnato nel 2010 a FMM, nell’ambito della partnership tra Fincantieri e Lockheed Martin, leader mondiale nel settore della difesa. La variante “Freedom” costituisce una nuova generazione di navi multiruolo di medie dimensioni, progettate per attività di sorveglianza e difesa costiera, per operazioni in acque profonde e per diversi tipi di missioni nell’ambito della difesa da minacce di tipo “asimmetrico” quali mine, sottomarini diesel silenziosi e navi di superficie veloci. Le unità LCS variante “Freedom” sono state impiegate con successo nel Pacifico occidentale.
Nel quadro delle intese tra Fincantieri, CSSC e Carnival Corporation & plc annunciate nel febbraio 2017 e relative alla costruzione di due navi da crociera, le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato locale, l’hub fungerà da fondamentale bacino industriale per alimentare questa produzione. Oggi, infatti, il 70% del valore totale di una moderna nave da crociera è realizzato attraverso la fornitura.
Il distretto di Baoshan fornirà finanziamenti, agevolazioni fiscali, commerciali e amministrative, terreni e altre risorse, anche in vista di un eventuale insediamento di aziende straniere introdotte dai partner. Fincantieri, infatti, ha dato ampio supporto al distretto nella definizione delle preferential policies per attrarre i fornitori e promuoverà il parco presso il proprio network e al di fuori dello stesso, come base per le società che vogliano accedere alle opportunità del progetto. In questo modo il Gruppo diventerà il volano per l’insediamento in Cina della propria catena di fornitura, o di altre Pmi, che in questo modo trarrebbero un notevole vantaggio dall’operazione.
Questo progetto si inquadra nelle iniziative intraprese da Fincantieri in Cina finalizzate allo sviluppo del comparto crocieristico locale, che nei prossimi giorni potrebbero raggiungere nuovi obiettivi. Queste attività consentiranno al Gruppo di presidiare come first mover lo sviluppo di un mercato strategico e ad alto potenziale, di allargare i suoi confini e di porre le basi per far crescere ulteriormente le prospettive d’affari e accedere anche ai mercati più complessi, tenendo conto del momento particolarmente favorevole che il settore crocieristico sta vivendo.
Settore crocieristico
Fincantieri e Virgin Voyages, brand del Gruppo Virgin e operatore globale del comparto crocieristico, hanno firmato un contratto del valore di circa 700 milioni di euro per la costruzione di una quarta nave da crociera, che verrà consegnata alla fine del 2023.
La nuova unità sarà gemella delle tre già ordinate dalla società armatrice a Fincantieri, la cui costruzione è già stata avviata presso il cantiere di Sestri Ponente (Genova) e che entreranno a far parte della flotta di Virgin Voyages rispettivamente nel 2020, 2021 e nel 2022.
Come le altre navi della classe, la quarta unità avrà circa 110.000 tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 278 metri, una larghezza di 38, e sarà dotate di oltre 1.400 cabine in grado di ospitare a bordo più di 2.800 passeggeri, assistiti da un equipaggio di oltre 1.100 persone per garantire lo stile distintivo di Virgin.
Queste navi si caratterizzeranno per il design originale e un’elevata complessità , nonché per una gamma di idee e soluzioni di progettazione altamente innovative, in particolar modo in relazione al recupero energetico e al limitato impatto ambientale. Le unità saranno infatti dotate di un sistema di produzione dell’energia elettrica da circa 1 MW che utilizza il calore di scarto dei motori diesel. Il risultato è quindi un progetto in grado di distinguere Virgin Voyages nel panorama crocieristico mondiale.
Settore militare
Il gruppo triestino costruirà la quindicesima nave del programma sviluppato nel sito di Marinette: nell’ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS) della US Navy, il consorzio di cui fanno parte Fincantieri, tramite la sua controllata Fincantieri Marinette Marine (FMM), e Lockheed Martin Corporation, si è aggiudicato il contratto per la costruzione di una ulteriore LCS.
LCS 29 sarà la quindicesima nave del programma LCS variante “Freedom”, uno dei principali di costruzione navale per la Marina degli Stati Uniti. Fincantieri e Lockheed Martin sono impegnate a pieno ritmo nella produzione e ad oggi hanno consegnato sette navi alla US Navy, di cui due quest’anno – “Sioux City” e “Wichita”. Ci sono attualmente sette unità già in diversi stadi di costruzione nel sito di Fincantieri Marinette Marine.
Il programma LCS è stato assegnato nel 2010 a FMM, nell’ambito della partnership tra Fincantieri e Lockheed Martin, leader mondiale nel settore della difesa. La variante “Freedom” costituisce una nuova generazione di navi multiruolo di medie dimensioni, progettate per attività di sorveglianza e difesa costiera, per operazioni in acque profonde e per diversi tipi di missioni nell’ambito della difesa da minacce di tipo “asimmetrico” quali mine, sottomarini diesel silenziosi e navi di superficie veloci. Le unità LCS variante “Freedom” sono state impiegate con successo nel Pacifico occidentale.
Sandro Minardo