OTTOBRE 2018 PAG.48 - ITS e aziende, far incontrare la domanda e l’offerta
L’impatto disruptive della digitalizzazione, combinato con un contesto internazionale in cui si vanno ridefinendo vecchi equilibri economici e nuove egemonie, peserà sempre più sul sistema produttivo e logistico, ridisegnandone i confini e orientandone le necessità in termini lavorativi. Specializzazione e predisposizione ad una formazione continua diventano così elementi qualificanti per l’ingresso nel mondo del lavoro: meglio se attraverso una trasversalità di competenze che può essere acquisita solo con un’esperienza diretta nella vita aziendale.
In una situazione come quella italiana, dove perdura la difficoltà a far incontrare domanda e offerta, l’esperienza degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) guadagna progressivamente terreno proprio su questo campo, rappresentando un valido canale di formazione terziaria non universitaria in grado di venire incontro alle esigenze delle imprese che sempre più vivono la situazione paradossale di non trovare sul mercato personale qualificato.
È in quest’ottica che l’ITS di Maddaloni ha promosso una due giorni di incontro e orientamento nell’ambito delle iniziative per la promozione e la diffusione presso il più ampio pubblico dei percorsi per il conseguimento del Diploma di Tecnico Superiore. Un appuntamento che tra seminari e incontri con alcune importanti realtà del territorio specializzate in logistica e mobilità ha fatto emergere importanti spunti circa la formazione del futuro, con una particolare attenzione al nuovo paradigma produttivo 4.0.
Dagli interventi della prima giornata (I percorsi ITS: un nuovo approccio formativo nella strategia di Industria 4.0) è emersa da una parte la disponibilità del mondo produttivo “a collaborare a progetti concreti sulla valorizzazione del capitale umano che diventano anche una modalità per rilanciare il territorio” (aspetto sottolineato da Nicolò Berghinz, di Alis, e dall’Amministratore unico di ANM, Nicola Pascale) dall’altro la necessità di un orientamento ai percorsi di formazione che guardi allo sviluppo di “soft skill” e ad un atteggiamento “predisposto ad un processo di formazione continua” (Fabrizio Monticelli, Direttore Formare).
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per illustrare il contenuto di due progetti, improntati al metodo del design thinking, realizzati dagli studenti con ANM (φilo Gest, per il controllo della configurazione della rete filotranviaria) e con l’Interporto Sud Europa (w.I.S.E.l.t., per la gestione ottimale del traffico ferroviario).
“In un contesto caratterizzato da mutamenti sempre più accentuati negli assetti tecnologici e produttivi – ha sottolineato il Presidente dell’ITS MS di Maddaloni, Vincenzo Torrieri – il modello della formazione specialistica, realizzato attraverso stretti legami con le realtà produttive regionali e nazionali, diventa strumento sempre più incisivo per affrontare le richieste che arrivano dal mondo del lavoro”.
Una domanda che l’ITS di Maddaloni soddisfa con i suoi due corsi gratuiti per diploma di “Tecnico Superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e relative infrastrutture” e “Tecnico Superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche” considerati da Torrieri “un’occasione di realizzazione unica che permette a costo zero di acquisire professionalità, competenze e specializzazione spendibili in un settore lavorativo in espansione”.
Proprio alle opportunità legate alla collaborazione con le aziende è stata dedicato il secondo seminario “ITS, IFTS e alternanza scuola lavoro, una filiera formativa in collaborazione tra scuola e impresa”. Salvatore Capuano (Vulcanair), Stefano Cacciola (TMC), Lia Caianiello (Nuova Comafer), Marco De Rosa (Alstom Service) hanno ribadito alcuni concetti chiave alla base di quella che potrebbe essere definita “formazione 4.0”: curiosità, responsabilità, impegno, serietà.
Giovanni Grande
In una situazione come quella italiana, dove perdura la difficoltà a far incontrare domanda e offerta, l’esperienza degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) guadagna progressivamente terreno proprio su questo campo, rappresentando un valido canale di formazione terziaria non universitaria in grado di venire incontro alle esigenze delle imprese che sempre più vivono la situazione paradossale di non trovare sul mercato personale qualificato.
È in quest’ottica che l’ITS di Maddaloni ha promosso una due giorni di incontro e orientamento nell’ambito delle iniziative per la promozione e la diffusione presso il più ampio pubblico dei percorsi per il conseguimento del Diploma di Tecnico Superiore. Un appuntamento che tra seminari e incontri con alcune importanti realtà del territorio specializzate in logistica e mobilità ha fatto emergere importanti spunti circa la formazione del futuro, con una particolare attenzione al nuovo paradigma produttivo 4.0.
Dagli interventi della prima giornata (I percorsi ITS: un nuovo approccio formativo nella strategia di Industria 4.0) è emersa da una parte la disponibilità del mondo produttivo “a collaborare a progetti concreti sulla valorizzazione del capitale umano che diventano anche una modalità per rilanciare il territorio” (aspetto sottolineato da Nicolò Berghinz, di Alis, e dall’Amministratore unico di ANM, Nicola Pascale) dall’altro la necessità di un orientamento ai percorsi di formazione che guardi allo sviluppo di “soft skill” e ad un atteggiamento “predisposto ad un processo di formazione continua” (Fabrizio Monticelli, Direttore Formare).
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per illustrare il contenuto di due progetti, improntati al metodo del design thinking, realizzati dagli studenti con ANM (φilo Gest, per il controllo della configurazione della rete filotranviaria) e con l’Interporto Sud Europa (w.I.S.E.l.t., per la gestione ottimale del traffico ferroviario).
“In un contesto caratterizzato da mutamenti sempre più accentuati negli assetti tecnologici e produttivi – ha sottolineato il Presidente dell’ITS MS di Maddaloni, Vincenzo Torrieri – il modello della formazione specialistica, realizzato attraverso stretti legami con le realtà produttive regionali e nazionali, diventa strumento sempre più incisivo per affrontare le richieste che arrivano dal mondo del lavoro”.
Una domanda che l’ITS di Maddaloni soddisfa con i suoi due corsi gratuiti per diploma di “Tecnico Superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e relative infrastrutture” e “Tecnico Superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche” considerati da Torrieri “un’occasione di realizzazione unica che permette a costo zero di acquisire professionalità, competenze e specializzazione spendibili in un settore lavorativo in espansione”.
Proprio alle opportunità legate alla collaborazione con le aziende è stata dedicato il secondo seminario “ITS, IFTS e alternanza scuola lavoro, una filiera formativa in collaborazione tra scuola e impresa”. Salvatore Capuano (Vulcanair), Stefano Cacciola (TMC), Lia Caianiello (Nuova Comafer), Marco De Rosa (Alstom Service) hanno ribadito alcuni concetti chiave alla base di quella che potrebbe essere definita “formazione 4.0”: curiosità, responsabilità, impegno, serietà.
Giovanni Grande