SETTEMBRE2018 PAG. 4 - News dall'Italia
Ermanno Giamberini alla guida di Confetra Campania
Ermanno Giamberini e Giovanni Montella sono stati eletti rispettivamente presidente e segretario coordinatore di Confetra Campania. La nomina è giunta nel corso della prima riunione del Coordinamento campano della Conferderazione generale italiana dei trasporti e della logistica che riunisce associazioni delle imprese di spedizione internazionali, dei corrieri, degli agenti marittimi, dei doganalisti e degli autotrasportatori presenti e operanti a Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. “L’obiettivo – ha commentato il neo presidente Giamberini – è quello di riprodurre a livello regionale il modello vincente nazionale di Confetra, multisettoriale e plurale. Al Sud, e in particolare in Campania, si giocano partite decisive per la logistica e i trasporti: dai fondi strutturali europei all’ampliamento del credito d’imposta alla logistica, dalle Zes ad alcune opere strategiche che vanno seguite e monitorate, dalla Tav Napoli-Bari alla Salerno Reggio Calabria, agli interventi in corso nei porti di Napoli e Salerno”. Il primo coordinamento regionale del Centro Sud della Confederazione sarà presentato, come confermato dal presidente Nereo Marcucci, nel corso della Assemblea Nazionale prevista per il prossimo 17 ottobre. “Abbiamo iniziato questo lavoro da Campania, Puglia, Sicilia perché è nel Sud del Paese che è più pressante la necessità di una battaglia per lo sviluppo”. La costituzione di Confetra Campania è stata promossa dai delegati territoriali di Fedespedi/Accsea: Domenico De Crescenzo – Ermanno Giamberini; Fedit/Accsea: Chiara Inizio – Cristiano Chianese; Anasped/Assospena: Augusto Forges Davanzati; Federagenti/Assoagenti: Stefano Sorrentini; TrasportoUnito: Attilio Musella.
Decreto ministeriale per la continuità territoriale delle Sardegna
Via libera dal MIT per il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico per la continuità territoriale aerea della Regione Sardegna. L’atto darà vita al nuovo bando per l’assegnazione delle rotte e porta a conclusione la procedura di definizione del nuovo regime degli oneri di servizio pubblico per gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano. Il decreto sostituirà dal 1 aprile 2019 il precedente dm del 2013, rideterminandone il contenuto e sarà inviato alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. La nuova continuità territoriale aerea della Regione Sardegna prevederà l’imposizione di tetti massimi di spesa per i non residenti e tariffe agevolate equiparate a quelle dei residenti per i viaggiatori disabili, i giovani studenti universitari, gli under 21 anni e gli over 70.
Accordo per sviluppare i corridoi intermodali trasversali tra Lazio e Puglia
Un accordo biennale per lo sviluppo del corridoio intermodale Tirreno Centrale – Adriatico Meridionale attraverso i sistemi portuali di Civitavecchia/Gaeta e Bari/Brindisi e la promozione di collegamenti stradali, ferroviari e logistici tra le due aree. Lo hanno siglato i vertici dell’AdSP del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Tirreno Centro Settentrionale e prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro permanente per l’individuazione di alternative progettuali sui temi dell’ecosostenibilità e dell’efficientamento energetico e dei traffici portuali ro-ro. L’obiettivo dell’alleanza, come spiegato da Ugo patroni Griffi, è l’implementazione della intermodalità trasversale, in particolare ro-ro, “tra la penisola iberica e quella balcanica, soprattutto la Grecia e quindi la Turchia, anche attraverso la digitalizzazione e la dematerializzazione dei processi e l’individuazione di regimi procedimentali speciali, nell’ambito della ZES della Puglia adriatica e della ZLS laziale”. Di “condivisione di esperienza nella pianificazione energetica e ambientale” ha parlato invece Francesco Maria di Majo, lanciando l’idea di programmi congiunti per l’uso di combustibili alternativi per l’autotrazione e il trasporto marittimo. “Analogamente ai due corridoi trasversali intermodali Civitavecchia/Ancona, che passa per l’Umbria, e Civitavecchia /Roma/Ortona/Pescara – ha sottolineato di Majo – il corridoio trasversale Civitavecchia/Bari/Brindisi contribuirà a potenziare il ruolo di land bridge dell’Italia centrale, con evidenti vantaggi in termini economici ed occupazionali”.
Incoterms®2020, Confetra F.V.G. pronta alla sfida
La vendita franco fabbrica (EXW) e l’acquisto franco arrivo (DDP), le due modalità di acquisto maggiormente utilizzate in Italia, sono destinate a scomparire. È quanto emerso dalla discussione di Confetra Friuli Venezia Giulia sui primi risultati dei lavori della Camera di Commercio Internazionale (ICC) per la definizione degli Incoterms® 2020. Secondo il presidente di Confetra F.V.G., Stefano Visintin, si tratterebbe di modalità operative “in aperta contraddizione con il Codice Doganale Europeo”. “Inoltre, per ogni imprenditore italiano che rinuncia a gestire le proprie spedizioni all’estero, c’è sempre un imprenditore cinese o indiano che è ben felice di curarsene, in quanto consapevole di poter creare profitto anche dalla logistica dei propri prodotti”. Sottolineando la massima collaborazione della Confederazione nel sostenere il passaggio dalla vendita ex work ad altre condizioni che incorporano una parte di logistica del prodotto Visintin ha sottolineato la “meticolosa selezione” affrontata dalla classe degli spedizionieri negli ultimi 20 anni e la sua capacità di affrontare ulteriori sfide. “Abbiamo vissuto l’entrata nell’Unione Europea di tutti gli Stati limitrofi, politiche di embargo contro Paesi che costituiscono i nostri mercati naturali, profondi mutamenti sia nelle modalità di trasporto che nelle procedure doganali: siamo pronti”.
DBA porta la blockchain nel settore della logistica portuale
Il Gruppo italiano DBA, attraverso la controllata Actual IT, operante nel settore delle soluzioni digitali per la logistica portuale e il petrolifero, ha siglato una partnership con la slovena CargoX per l’accesso alla soluzione CargoX Smart B/L, basata sulla tecnologia blockchain, e l’integrazione con le sue piattaforme logistiche già operative in Italia e nei Balcani. Il sistema, secondo DBA Group, “semplifica l’emissione e la gestione di polizze di carico originali tramite la blockchain di Ethereum, facilitando il trasferimento digitale delle fatture e agevolando tutte le attività dei diversi attori della catena: dall’emittente, allo spedizioniere, dal destinatario, agli agenti”. Con la prima piattaforma per le polizze di carico interamente digitale, la società quotata in Borsa garantirà alla sua clientela la creazione e il trasferimento della documentazione in pochi minuti e ad un costo inferiore. Tra i vantaggi della soluzione la disponibilità immediata dell’archivio documentale virtuale (opportunamente crittografato) che consentirà alle aziende la riduzione della carta, con risparmio di tempo e costi.
Gianluigi Castelli alla guida dell’UIC
Gianluigi Castelli, presidente di FS Italiane, è stato eletto alla guida dell’UIC (Union Internationale des Chemins de fer), l’associazione mondiale che riunisce gli operatori ferroviari e promuove il trasporto su ferro. “Lavoreremo in Italia con UIC – ha dichiarato Castelli – per migliorare la sicurezza del settore ferroviario, la standardizzazione dei sistemi per la riduzione dei costi e lo scambio tecnologico con altri Paesi. Il nostro compito sarà inoltre quello di garantire lo sviluppo di sistemi pubblici di mobilità integrata e di favorire il processo di digitalizzazione delle aziende ferroviarie di tutto il mondo”. Nel mirino anche la guida autonoma, lo sviluppo di corridoi merci ferroviari intercontinentali (OBOR), l’elaborazione di schemi di finanza per progetti sostenibili (green bonds).
Bando per 120 posti all’Accademia Italiana della Marina Mercantile
L’Accademia Italiana della Marina Mercantile ha pubblicato l’avviso per partecipare alle selezioni per l’ammissione ai nuovi corsi per allievi ufficiali di coperta e di macchina: in totale 120 posti di Tecnico Superiore per la Mobilità delle Persone e delle Merci. Il percorso formativo gratuito, della durata di 30 mesi, sarà articolato in moduli a terra e a bordo, garantendo i 12 mesi obbligatori di imbarco e portando all’acquisizione di tutti i certificati necessari (Mams, Radar e ARPA, Ecdis) e a sostenere l’esame professionale. Al termine del percorso gli allievi potranno sostenere sia l’esame per ottenere il diploma di Tecnico superiore (che a livello europeo viene equiparato a un diploma universitario EQF6), sia l’esame per l’abilitazione professionale a Ufficiale in quanto le due prove sono state unificate da gennaio 2018. Per gli allievi di macchina sono previste tre edizioni dei corsi riservate a 67 giovani così anche per gli allievi di coperta con un totale di 63 partecipanti ammessi. Numeri scaturiti da accordi con le compagnie di navigazione partner, che assicurano a tutti gli allievi gli imbarchi necessari.
Servizio trisettimanale tra Milano e Monaco
L’hub ferroviario di Melzo del gruppo Contship Italia opererà un servizio di collegamento con il Terminal Riem di Monaco di Baviera gestito dall’operatore tedesco Kombiverkehr. Sulla tratta sarà possibile caricare semi-trailer P400, oltre a carichi unitizzati di merci pericolose o rifiuti, con frequenza di tre giorni a settimana (partenze da Milano: martedì, giovedì e sabato) e un transit time inferiore a 48 ore.
A Olbia parte il progetto contro l’inquinamento acustico
La convivenza tra porti e aree abitate risulta sempre più difficile. Tra i motivi di attrito, specie nei casi in cui le due realtà sono integrate (è il caso della quasi totalità degli scali italiani), il rumore delle operazioni del traffico veicolare è tra i motivi emergenti di scontro. Proprio per trovare una soluzione al problema è stato presentato alla Stazione Marittima di Olbia il progetto L.I.S.T. Port (Limitazione Inquinamento Sonoro da Traffico nei porti commerciali), iniziativa europea rientrante nell’ambito del programma Interreg – Italia Francia Marittimo con capofila l’Università di Cagliari e la partecipazione, tra gli altri, del Comune di Olbia e dell’AdSP del Mare di Sardegna. L.I.S.T. Port, nel dettaglio, prevede il monitoraggio dei livelli di traffico e rumore nei porti e nelle principali arterie stradali, per poi passare ad un vero e proprio modello virtuale di simulazione in grado di individuare scenari e alternative pratiche per abbassare l’impatto acustico delle operazioni portuali. L’impegno anche finanziario profuso dall’AdSP nell’iniziativa conferma per il presidente Massimo Deiana il crescente impegno per mitigare l’impatto sul territorio delle attività portuali. “Ben 14 progetti europei – ha spiegato – gran parte inerenti ai temi ambientali ed in particolare al MON ACUMEN e al RUMBLE in tema di inquinamento acustico, così come, in materia di dragaggi ed impatto ambientale la collaborazione con la Regione per i progetti SEDRIPORT e SEDITERRA, mentre lo studio sulla qualità delle acque viene demandata al programma GEREMIA”.
Ermanno Giamberini e Giovanni Montella sono stati eletti rispettivamente presidente e segretario coordinatore di Confetra Campania. La nomina è giunta nel corso della prima riunione del Coordinamento campano della Conferderazione generale italiana dei trasporti e della logistica che riunisce associazioni delle imprese di spedizione internazionali, dei corrieri, degli agenti marittimi, dei doganalisti e degli autotrasportatori presenti e operanti a Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta. “L’obiettivo – ha commentato il neo presidente Giamberini – è quello di riprodurre a livello regionale il modello vincente nazionale di Confetra, multisettoriale e plurale. Al Sud, e in particolare in Campania, si giocano partite decisive per la logistica e i trasporti: dai fondi strutturali europei all’ampliamento del credito d’imposta alla logistica, dalle Zes ad alcune opere strategiche che vanno seguite e monitorate, dalla Tav Napoli-Bari alla Salerno Reggio Calabria, agli interventi in corso nei porti di Napoli e Salerno”. Il primo coordinamento regionale del Centro Sud della Confederazione sarà presentato, come confermato dal presidente Nereo Marcucci, nel corso della Assemblea Nazionale prevista per il prossimo 17 ottobre. “Abbiamo iniziato questo lavoro da Campania, Puglia, Sicilia perché è nel Sud del Paese che è più pressante la necessità di una battaglia per lo sviluppo”. La costituzione di Confetra Campania è stata promossa dai delegati territoriali di Fedespedi/Accsea: Domenico De Crescenzo – Ermanno Giamberini; Fedit/Accsea: Chiara Inizio – Cristiano Chianese; Anasped/Assospena: Augusto Forges Davanzati; Federagenti/Assoagenti: Stefano Sorrentini; TrasportoUnito: Attilio Musella.
Decreto ministeriale per la continuità territoriale delle Sardegna
Via libera dal MIT per il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico per la continuità territoriale aerea della Regione Sardegna. L’atto darà vita al nuovo bando per l’assegnazione delle rotte e porta a conclusione la procedura di definizione del nuovo regime degli oneri di servizio pubblico per gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano. Il decreto sostituirà dal 1 aprile 2019 il precedente dm del 2013, rideterminandone il contenuto e sarà inviato alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. La nuova continuità territoriale aerea della Regione Sardegna prevederà l’imposizione di tetti massimi di spesa per i non residenti e tariffe agevolate equiparate a quelle dei residenti per i viaggiatori disabili, i giovani studenti universitari, gli under 21 anni e gli over 70.
Accordo per sviluppare i corridoi intermodali trasversali tra Lazio e Puglia
Un accordo biennale per lo sviluppo del corridoio intermodale Tirreno Centrale – Adriatico Meridionale attraverso i sistemi portuali di Civitavecchia/Gaeta e Bari/Brindisi e la promozione di collegamenti stradali, ferroviari e logistici tra le due aree. Lo hanno siglato i vertici dell’AdSP del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Tirreno Centro Settentrionale e prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro permanente per l’individuazione di alternative progettuali sui temi dell’ecosostenibilità e dell’efficientamento energetico e dei traffici portuali ro-ro. L’obiettivo dell’alleanza, come spiegato da Ugo patroni Griffi, è l’implementazione della intermodalità trasversale, in particolare ro-ro, “tra la penisola iberica e quella balcanica, soprattutto la Grecia e quindi la Turchia, anche attraverso la digitalizzazione e la dematerializzazione dei processi e l’individuazione di regimi procedimentali speciali, nell’ambito della ZES della Puglia adriatica e della ZLS laziale”. Di “condivisione di esperienza nella pianificazione energetica e ambientale” ha parlato invece Francesco Maria di Majo, lanciando l’idea di programmi congiunti per l’uso di combustibili alternativi per l’autotrazione e il trasporto marittimo. “Analogamente ai due corridoi trasversali intermodali Civitavecchia/Ancona, che passa per l’Umbria, e Civitavecchia /Roma/Ortona/Pescara – ha sottolineato di Majo – il corridoio trasversale Civitavecchia/Bari/Brindisi contribuirà a potenziare il ruolo di land bridge dell’Italia centrale, con evidenti vantaggi in termini economici ed occupazionali”.
Incoterms®2020, Confetra F.V.G. pronta alla sfida
La vendita franco fabbrica (EXW) e l’acquisto franco arrivo (DDP), le due modalità di acquisto maggiormente utilizzate in Italia, sono destinate a scomparire. È quanto emerso dalla discussione di Confetra Friuli Venezia Giulia sui primi risultati dei lavori della Camera di Commercio Internazionale (ICC) per la definizione degli Incoterms® 2020. Secondo il presidente di Confetra F.V.G., Stefano Visintin, si tratterebbe di modalità operative “in aperta contraddizione con il Codice Doganale Europeo”. “Inoltre, per ogni imprenditore italiano che rinuncia a gestire le proprie spedizioni all’estero, c’è sempre un imprenditore cinese o indiano che è ben felice di curarsene, in quanto consapevole di poter creare profitto anche dalla logistica dei propri prodotti”. Sottolineando la massima collaborazione della Confederazione nel sostenere il passaggio dalla vendita ex work ad altre condizioni che incorporano una parte di logistica del prodotto Visintin ha sottolineato la “meticolosa selezione” affrontata dalla classe degli spedizionieri negli ultimi 20 anni e la sua capacità di affrontare ulteriori sfide. “Abbiamo vissuto l’entrata nell’Unione Europea di tutti gli Stati limitrofi, politiche di embargo contro Paesi che costituiscono i nostri mercati naturali, profondi mutamenti sia nelle modalità di trasporto che nelle procedure doganali: siamo pronti”.
DBA porta la blockchain nel settore della logistica portuale
Il Gruppo italiano DBA, attraverso la controllata Actual IT, operante nel settore delle soluzioni digitali per la logistica portuale e il petrolifero, ha siglato una partnership con la slovena CargoX per l’accesso alla soluzione CargoX Smart B/L, basata sulla tecnologia blockchain, e l’integrazione con le sue piattaforme logistiche già operative in Italia e nei Balcani. Il sistema, secondo DBA Group, “semplifica l’emissione e la gestione di polizze di carico originali tramite la blockchain di Ethereum, facilitando il trasferimento digitale delle fatture e agevolando tutte le attività dei diversi attori della catena: dall’emittente, allo spedizioniere, dal destinatario, agli agenti”. Con la prima piattaforma per le polizze di carico interamente digitale, la società quotata in Borsa garantirà alla sua clientela la creazione e il trasferimento della documentazione in pochi minuti e ad un costo inferiore. Tra i vantaggi della soluzione la disponibilità immediata dell’archivio documentale virtuale (opportunamente crittografato) che consentirà alle aziende la riduzione della carta, con risparmio di tempo e costi.
Gianluigi Castelli alla guida dell’UIC
Gianluigi Castelli, presidente di FS Italiane, è stato eletto alla guida dell’UIC (Union Internationale des Chemins de fer), l’associazione mondiale che riunisce gli operatori ferroviari e promuove il trasporto su ferro. “Lavoreremo in Italia con UIC – ha dichiarato Castelli – per migliorare la sicurezza del settore ferroviario, la standardizzazione dei sistemi per la riduzione dei costi e lo scambio tecnologico con altri Paesi. Il nostro compito sarà inoltre quello di garantire lo sviluppo di sistemi pubblici di mobilità integrata e di favorire il processo di digitalizzazione delle aziende ferroviarie di tutto il mondo”. Nel mirino anche la guida autonoma, lo sviluppo di corridoi merci ferroviari intercontinentali (OBOR), l’elaborazione di schemi di finanza per progetti sostenibili (green bonds).
Bando per 120 posti all’Accademia Italiana della Marina Mercantile
L’Accademia Italiana della Marina Mercantile ha pubblicato l’avviso per partecipare alle selezioni per l’ammissione ai nuovi corsi per allievi ufficiali di coperta e di macchina: in totale 120 posti di Tecnico Superiore per la Mobilità delle Persone e delle Merci. Il percorso formativo gratuito, della durata di 30 mesi, sarà articolato in moduli a terra e a bordo, garantendo i 12 mesi obbligatori di imbarco e portando all’acquisizione di tutti i certificati necessari (Mams, Radar e ARPA, Ecdis) e a sostenere l’esame professionale. Al termine del percorso gli allievi potranno sostenere sia l’esame per ottenere il diploma di Tecnico superiore (che a livello europeo viene equiparato a un diploma universitario EQF6), sia l’esame per l’abilitazione professionale a Ufficiale in quanto le due prove sono state unificate da gennaio 2018. Per gli allievi di macchina sono previste tre edizioni dei corsi riservate a 67 giovani così anche per gli allievi di coperta con un totale di 63 partecipanti ammessi. Numeri scaturiti da accordi con le compagnie di navigazione partner, che assicurano a tutti gli allievi gli imbarchi necessari.
Servizio trisettimanale tra Milano e Monaco
L’hub ferroviario di Melzo del gruppo Contship Italia opererà un servizio di collegamento con il Terminal Riem di Monaco di Baviera gestito dall’operatore tedesco Kombiverkehr. Sulla tratta sarà possibile caricare semi-trailer P400, oltre a carichi unitizzati di merci pericolose o rifiuti, con frequenza di tre giorni a settimana (partenze da Milano: martedì, giovedì e sabato) e un transit time inferiore a 48 ore.
A Olbia parte il progetto contro l’inquinamento acustico
La convivenza tra porti e aree abitate risulta sempre più difficile. Tra i motivi di attrito, specie nei casi in cui le due realtà sono integrate (è il caso della quasi totalità degli scali italiani), il rumore delle operazioni del traffico veicolare è tra i motivi emergenti di scontro. Proprio per trovare una soluzione al problema è stato presentato alla Stazione Marittima di Olbia il progetto L.I.S.T. Port (Limitazione Inquinamento Sonoro da Traffico nei porti commerciali), iniziativa europea rientrante nell’ambito del programma Interreg – Italia Francia Marittimo con capofila l’Università di Cagliari e la partecipazione, tra gli altri, del Comune di Olbia e dell’AdSP del Mare di Sardegna. L.I.S.T. Port, nel dettaglio, prevede il monitoraggio dei livelli di traffico e rumore nei porti e nelle principali arterie stradali, per poi passare ad un vero e proprio modello virtuale di simulazione in grado di individuare scenari e alternative pratiche per abbassare l’impatto acustico delle operazioni portuali. L’impegno anche finanziario profuso dall’AdSP nell’iniziativa conferma per il presidente Massimo Deiana il crescente impegno per mitigare l’impatto sul territorio delle attività portuali. “Ben 14 progetti europei – ha spiegato – gran parte inerenti ai temi ambientali ed in particolare al MON ACUMEN e al RUMBLE in tema di inquinamento acustico, così come, in materia di dragaggi ed impatto ambientale la collaborazione con la Regione per i progetti SEDRIPORT e SEDITERRA, mentre lo studio sulla qualità delle acque viene demandata al programma GEREMIA”.