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AGOSTO 2018 PAG 46 - A Marina d’Arechi approda il futuro dell’energia green

Marin Jarry, capitano dell’Energy Observer ha presentato alla stampa lo speciale catamarano che è approdato a Marina d’Arechi domenica sera, 29 luglio. Più di trenta metri di lunghezza, la Energy Observer è la prima nave a propulsione elettrica alimentata interamente da fonti energetiche rinnovabili.

L’equipaggio dell’Energy Observer, interamente francese, è formato da sei persone, tra cui due ingegneri che, quotidianamente, monitorano i parametri energetici del catamarano che ha all’attivo oltre 8.000 miglia nautice, effettuate nel bacino del Mediteranno, tra Italia, Grecia, Albania, fino alla Tunisia e Israele.

“Siamo molto felici di avere ospite a Marina d’Arechi questa imbarcazione avveniristica, che rappresenta una grande sperimentazione verso la ricerca di politiche energetiche sostenibili – ha detto al riguardo il presidente MDA, Agostino Gallozzi – Questa filosofia si sposa perfettamente con la nostra filosofia, a Marina d’Arechi, bandiera blu e con tante certificazioni in materia ambientale. Il mare è il nostro riferimento, così come lo è la tutela e il rispetto per l’ambiente, per cui lavoriamo ogni giorno”.

Marina d’Arechi rappresenta la prima tappa del versante tirrenico, dopo il passaggio dallo Stretto di Messina. Lo speciale catamarano ha sostato alle banchine del Port Village fino allo scorso 2 agosto, per continuare poi il suo giro intorno al mondo. La tappa finale di quella che l’equipaggio ha definito “Odissea per il futuro” ambientalista è nel 2022, direttamente a New York, nei pressi del Palazzo delle Nazioni Unite.

A sostenere il progetto, oltre a importanti partner privati, ci sono la Commissione Europea e l’Unesco. Questa imbarcazione del futuro, fortemente innovativa, a propulsione elettrica, è alimentata da un mix di energie rinnovabili (sole e vento) e da un sistema di produzione d’idrogeno non carbonato, ricavato dall’acqua di mare. Una sfida tecnologica che ambisce a mettere alla prova, in condizioni estreme, tecnologie alla avanguardia, che anticipano le reti energetiche di domani.

L’incanto di una notte di mezza estate

Il mare, calmo, che libera la mente da affanni e pensieri. La brezza, fresca, che mitiga la forza del calore del sole di fine luglio. La distesa degli alberi delle barche a vela che invitano gli occhi delle persone a guardare su, verso il cielo. Proprio in una notte, come quella in cui si è vissuta l’atmosfera, quella magica e decisamente rara, della luna rossa che si è specchiata nella darsena del Marina d’Arechi, tra le più grandi dell’intero Mediterraneo.

Sono stati questi solo alcuni degli ingredienti della serata di Festa in Marina. La banchina di riva, per l’occasione, è diventata teatro esclusivo della serata d’estate al Marina d’Arechi presentata da Stefania Cavaliere. Sullo sfondo, da cornice, tre Maserati nere, direttamente dalla vetrina di Cesarmeccanica srl, alla sfilata di moda degli abiti di haute couture a firma di Seta Atelier e della sua stylist Valentina D’Alessandro. Nove modelli dai colori pastello con la rosa come protagonista assoluta. Il tutto in una splendida scenografia curata da Class Eventi, con il makeup realizzato da Francesca Beauty.

Le note di melodie anni ’70 rigorosamente suonate live dal sax di Antonello Altieri e il vinil set curato da Cristian Orlandi hanno dettato il ritmo dell’aperitivo. Tra i presenti, tanti diportisti, amici di Marina d’Arechi, stakeholder della nautica e anche politici, istituzioni, imprenditori, professionisti e giornalisti provenienti da tutto il territorio campano. Alcuni giunti “via terra”, altri hanno raggiunto l’happening direttamente dal mare, a bordo delle proprie imbarcazioni. A dare il benvenuto agli ospiti, il presidente di Marina d’Arechi, Agostino Gallozzi, la Marina Manager, Anna Cannavacciuolo e l’amministratore delegato del porto turistico, Ciro Accetta.

Ad allietare i palati degli oltre duecento convenuti alla serata di gala, le eccellenze gastronomiche del mare nostrum e del territorio campano, sapientemente elaborate e presentate in 15 diverse ricette finger food, come la “sfera di melanzana su laghetto di San Marzano”, o il “Re Farro”, o ancora la “tartarre di tonno rosso con zeste di agrumi”, accompagnate da freschi cocktail estivi e dalle immancabili bollicine.

Tra sorrisi e ringraziamenti, ci sono stati i saluti del presidente dell’autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, e del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Tra i presenti volti noti dell’imprenditoria campana: i cavalieri del Lavoro Luciano Cimmino, patron di Carpisa e Yamamay, ed Enzo De Matteis, titolare dello storico pastificio irpino che vanta una storia quasi secolare, il cavaliere del Lavoro Mario Magaldi, presidente del gruppo industriale leader mondiale nella produzione di macchine ed impianti per il trasporto di materiali ad alta temperatura, e ancora la Cavaliere del Lavoro Annamaria Alois, titolare dell’omonima storica azienda che lavora le prestigiose sete di San Leucio. Alfredo Mazzei, commercialista napoletano titolare della casa editrice “Colonnese”, e Antonietta Sannino, già amministratore unico del consorzio Unico Campania e attuale presidente di Citysghtseeing, il direttore operativo di Eav Campania, Pasquale Sposito, nonché il gallerista napoletano Franco Riccardo. Presenti anche entrambi i figli del governatore della Campania, Piero e Roberto De Luca, nonché Franco Picarone, presidente della commissione Bilancio della Regione Campania, Enrico Coscioni, consigliere del presidente De Luca nel settore della Sanità, e Patrizia Spinelli, segretario provinciale della Feneal Uil di Salerno. A salutare la suggestiva notte di mezza estate a Marina d’Arechi anche il mondo confindustriale salernitano, con il presidente del gruppo Giovani, Pasquale Sessa, e Michelangelo Lurgi, presidente del comitato di gestione di Rete Destinazione Sud.
RedMar
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