AGOSTO 2018 PAG 14 - Importanti commesse militari Fincantieri in Medio Oriente
Alla presenza del Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa del Qatar Khalid Bin Mohamed Al Attiyah e del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, accolti dal Presidente e dall’Amministratore Delegato di Fincantieri Giampiero Massolo e Giuseppe Bono, si è svolta nei giorni scorsi presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) la cerimonia per il taglio lamiera della prima corvetta classe “Doha”, commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale.
Nell’acquisizione di questo prestigioso contratto, Fincantieri ha prevalso sugli altri competitor grazie ad un progetto ritenuto in assoluto il più avanzato e innovativo. La presenza odierna dei due Ministri testimonia la valenza internazionale acquisita da Fincantieri che, grazie all’esperienza maturata nella costruzione di navi hi-tech, si pone come Gruppo di riferimento anche nel comparto militare. Il contratto, che per Fincantieri vale quasi 4 miliardi di euro, prevede la fornitura di sette navi di superficie, di cui quattro corvette, una nave anfibia (LPD - Landing Platform Dock) e due pattugliatori (OPV - Offshore Patrol Vessel) e dei servizi di supporto in Qatar per ulteriori 10 anni dopo la consegna delle unità . Tutte le navi verranno interamente costruite nei cantieri italiani del Gruppo a partire da questo anno.
La prima corvetta classe “Doha”, di cui si è tagliata la prima lamiera, è progettata in accordo al regolamento RINAMIL e sarà un’unità altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare al ruolo di nave combattente. Inoltre l’unità potrà impiegare mezzi veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) imbarcandoli tramite una gru laterale e una rampa situata all’estrema poppa. Il ponte di volo e l’hangar sono attrezzati per accogliere un elicottero NH90.
Contratto per l’Arabia Saudita
Il Governo degli Stati Uniti ha assegnato al consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte Fincantieri Marinette Marine (FMM), un ordine con lo strumento della Undefinitized Contract Action, come anticipo sul contratto di Foreign Military Sales per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita. Le navi verranno costruite nello stabilimento Fincantieri di Marinette, nel Wisconsin.
L’anticipo finanzierà , per un ammontare fino a 450 milioni di dollari, l’avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione delle quattro unità e verrà ripartito principalmente tra Lockeed Martin e Fincantieri Marinette Marine. L’MMSC si distinguerà per essere altamente manovrabile, caratterizzata dalla flessibilità derivata dal mono-scafo delle Littoral Combat Ship (LCS), classe Freedom, realizzate dallo stesso consorzio per la US Navy, con un’autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, rendendola capace di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto, e in grado di affrontare tutte le moderne minacce alla sicurezza marittima ed economica.
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Questo contratto rappresenta un prestigiosissimo riconoscimento della lungimiranza della nostra scelta di entrare nel mercato statunitense. Da allora, in dieci anni abbiamo consolidato la nostra presenza come costruttore di riferimento non soltanto per la US Navy, ma anche per numerose Marine estere”.
Lockheed Martin e FMM, insieme allo studio di architettura navale Gibbs & Cox e oltre 800 fornitori in 42 stati, collaborano già per il programma LCS della US Navy. Fincantieri Marine Group (FMG), che controlla Fincantieri Marinette Marine e altri due siti sempre nella regione dei Grandi Laghi, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Ace Marine, dal 2008 ha investito più di 130 milioni di dollari per modernizzare i cantieri in Wisconsin, assumendo e formando più di 1.000 persone.
Nell’acquisizione di questo prestigioso contratto, Fincantieri ha prevalso sugli altri competitor grazie ad un progetto ritenuto in assoluto il più avanzato e innovativo. La presenza odierna dei due Ministri testimonia la valenza internazionale acquisita da Fincantieri che, grazie all’esperienza maturata nella costruzione di navi hi-tech, si pone come Gruppo di riferimento anche nel comparto militare. Il contratto, che per Fincantieri vale quasi 4 miliardi di euro, prevede la fornitura di sette navi di superficie, di cui quattro corvette, una nave anfibia (LPD - Landing Platform Dock) e due pattugliatori (OPV - Offshore Patrol Vessel) e dei servizi di supporto in Qatar per ulteriori 10 anni dopo la consegna delle unità . Tutte le navi verranno interamente costruite nei cantieri italiani del Gruppo a partire da questo anno.
La prima corvetta classe “Doha”, di cui si è tagliata la prima lamiera, è progettata in accordo al regolamento RINAMIL e sarà un’unità altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare al ruolo di nave combattente. Inoltre l’unità potrà impiegare mezzi veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) imbarcandoli tramite una gru laterale e una rampa situata all’estrema poppa. Il ponte di volo e l’hangar sono attrezzati per accogliere un elicottero NH90.
Contratto per l’Arabia Saudita
Il Governo degli Stati Uniti ha assegnato al consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte Fincantieri Marinette Marine (FMM), un ordine con lo strumento della Undefinitized Contract Action, come anticipo sul contratto di Foreign Military Sales per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate all’Arabia Saudita. Le navi verranno costruite nello stabilimento Fincantieri di Marinette, nel Wisconsin.
L’anticipo finanzierà , per un ammontare fino a 450 milioni di dollari, l’avvio della progettazione di dettaglio e la pianificazione per la costruzione delle quattro unità e verrà ripartito principalmente tra Lockeed Martin e Fincantieri Marinette Marine. L’MMSC si distinguerà per essere altamente manovrabile, caratterizzata dalla flessibilità derivata dal mono-scafo delle Littoral Combat Ship (LCS), classe Freedom, realizzate dallo stesso consorzio per la US Navy, con un’autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, rendendola capace di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto, e in grado di affrontare tutte le moderne minacce alla sicurezza marittima ed economica.
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Questo contratto rappresenta un prestigiosissimo riconoscimento della lungimiranza della nostra scelta di entrare nel mercato statunitense. Da allora, in dieci anni abbiamo consolidato la nostra presenza come costruttore di riferimento non soltanto per la US Navy, ma anche per numerose Marine estere”.
Lockheed Martin e FMM, insieme allo studio di architettura navale Gibbs & Cox e oltre 800 fornitori in 42 stati, collaborano già per il programma LCS della US Navy. Fincantieri Marine Group (FMG), che controlla Fincantieri Marinette Marine e altri due siti sempre nella regione dei Grandi Laghi, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Ace Marine, dal 2008 ha investito più di 130 milioni di dollari per modernizzare i cantieri in Wisconsin, assumendo e formando più di 1.000 persone.
Stefano Meroggi