LUGLIO 2018 PAG 23 - Ha scalato Gioia Tauro la megaship MSC Maya
Tra le più grandi attraccate nei porti italiani: il 12 luglio scorso ha fatto il suo ingresso nel porto di Gioia Tauro la portacontainer Maya della compagnia MSC. Partita dai porti del Far East, dopo alcune settimane di navigazione, l’ultra large container vessel della flotta Mediterranean Shipping Company, passando per il canale di Suez, ha attraccato alla banchina dello scalo calabrese. Costruita nel 2015, ha una lunghezza di circa 400 metri e una larghezza di 60 metri. Si tratta di un vero e proprio gigante del mare dotato di una stazza di 200 mila tonnellate, con una capacità di trasporto container che ha superato i 19 mila teus.
E’ giunta a Gioia Tauro non a caso. Tra gli elementi che hanno indirizzato la scelta hanno, senz’altro, contribuito le caratteristiche tecniche dello scalo. Grazie, infatti, all’attività dell’Autorità portuale, attenta a mantenere alte le performances infrastrutturali, ai suoi profondi fondali, che raggiungono i 18 metri, all’ampiezza del canale e alla disponibilità dei suoi piazzali, è possibile ricevere e lavorare contemporaneamente tre navi di ultima generazione.
Pronto a dare risposte alle richieste di mercato, per il porto calabrese si tratta di un’ulteriore conferma dei suoi ottimi standard, pienamente riconosciuti dal circuito mondiale dei trasporti marittimi.
Soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, che ha definito l’arrivo in porto della Msc Maya “una importante attestazione di merito verso il nostro scalo. Vantare così elevati livelli qualitativi significa essere uno tra i porti più importanti di settore a livello internazionale – ha aggiunto Agostinelli - in grado di ottenere la fiducia delle linee marittime mondiali. Del resto, il nostro porto, in diverse occasioni, ha già ampiamente dimostrato di essere all’altezza delle sfide lanciate dal mercato, indirizzato a utilizzare mega navi di sempre maggiori dimensioni”.
Dopo aver concluso le operazioni di imbarco e sbarco di circa 1000 containers, la MSC Maya è ripartita verso i porti del Nord Europa, passando per lo Stretto di Gibilterra.
E’ giunta a Gioia Tauro non a caso. Tra gli elementi che hanno indirizzato la scelta hanno, senz’altro, contribuito le caratteristiche tecniche dello scalo. Grazie, infatti, all’attività dell’Autorità portuale, attenta a mantenere alte le performances infrastrutturali, ai suoi profondi fondali, che raggiungono i 18 metri, all’ampiezza del canale e alla disponibilità dei suoi piazzali, è possibile ricevere e lavorare contemporaneamente tre navi di ultima generazione.
Pronto a dare risposte alle richieste di mercato, per il porto calabrese si tratta di un’ulteriore conferma dei suoi ottimi standard, pienamente riconosciuti dal circuito mondiale dei trasporti marittimi.
Soddisfazione è stata espressa dal commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, che ha definito l’arrivo in porto della Msc Maya “una importante attestazione di merito verso il nostro scalo. Vantare così elevati livelli qualitativi significa essere uno tra i porti più importanti di settore a livello internazionale – ha aggiunto Agostinelli - in grado di ottenere la fiducia delle linee marittime mondiali. Del resto, il nostro porto, in diverse occasioni, ha già ampiamente dimostrato di essere all’altezza delle sfide lanciate dal mercato, indirizzato a utilizzare mega navi di sempre maggiori dimensioni”.
Dopo aver concluso le operazioni di imbarco e sbarco di circa 1000 containers, la MSC Maya è ripartita verso i porti del Nord Europa, passando per lo Stretto di Gibilterra.
Sandro Minardo