GIUGNO 2018 PAG. 60 - Sesta Edizione di Seafuture il Mare a 360 gradi
Hub, contenitore, vetrina, punto di incontro, manifestazione circolare: così è stata disegnata Seafuture, organizzato da IBG congiuntamente a Regione Liguria, Blue Hub, Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, DLTM, AIAD con la collaborazione della Marina Militare. É uno dei casi più riusciti di apertura di aree e strutture militari ad usi civili, con un ritorno importante per tutta la comunità locale.
Questo anno la manifestazione rafforza la sua dimensione globale con la crescita delle iniziative che affronteranno i temi legati alla sostenibilità in materia ambientale, di aiuto umanitario, di cooperazione internazionale e sviluppo economico legato alla risorsa mare. Tra queste, ad esempio, il convegno dell’Enea sul turismo sostenibile ed innovativo, il convegno sulla tutela dell’ecosistema marino, quello sulla corretta gestione della risorsa acqua, quello sulla compatibilità fra ecodragaggio e turismo, quello di geoeconomia industriale organizzato da EIEAD; quello sulle autostrade del mare e le reti TEN-T organizzato dal Ministero dei Trasporti; ed inoltre la celebrazione dei 40 anni di attività di Sea Shepherd a difesa degli oceani, le iniziative di Mare Vivo, gli interventi di rappresentanti di imprese provenienti da tutto il mondo, di enti di ricerca, università .
A fare gli onori di casa l’Ammiraglio Giorgio Lazio, Comandante del Comando Marittimo Nord, che ha evidenziato l’importanza del contributo nazionale su tecnologia e sicurezza nel contesto internazionale, sottolineando poi quanto sia significativo che un evento di questa portata si tenga alla Spezia: una “periferia di qualità ” per la presenza delle maggiori realtà industriali e di ricerca in ambito marittimo e navale; Seafuture è quindi anche occasione di sviluppo per il territorio.
Cristiana Pagni, Presidente di IBG (Italian Blue Growth, società formata da Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, Consorzio Tecnomar Liguria ed EIEAD) e ideatrice - animatrice della manifestazione, dopo aver ringraziato quanti hanno supportato la complessa organizzazione di Seafuture e ricordato i prestigiosi patrocini (Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Ministero della Difesa, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) ha fornito i numeri di questa sesta edizione: 9000 mq quadrati di esposizione tra edifici storici e bacini della Base Navale, oltre 40 Delegazioni straniere, 1500 incontri bilaterali tra aziende e delegazioni e tra aziende stesse, 28 tra conferenze, seminari e workshop dalle tematiche più tecniche a quelle più strategico politiche.
Verrà infatti dato largo spazio ai giovani anche con iniziative come Seafuture Awards, che premierà con uno stage all’estero l’autore di una delle sette tesi su argomenti inerenti scienza/tecnologia legati all’ambiente Mare, che saranno selezionate da una Commissione.
“Parlare di mare ci fa bene - ha spiegato il Contrammiraglio Gianfranco Annunziata, Vice Capo III Reparto Stato Maggiore della Marina e project officer di Seafuture - occorre promuovere la marittimità ”, concetto non così scontato nonostante la centralità di questo tema per l’Italia. Per fare ciò è necessario potenziare la diplomazia navale e rafforzare le relazioni internazionali, abbiamo cercato di garantirlo con la presenza di oltre 40 Marine straniere, oltre il 20% in più rispetto alle precedenti edizioni. Agli ospiti stranieri verranno mostrati esempi dell’eccellenza tecnologica e manifatturiera dell’industria navale italiana come le navi Euro, Aviere, Driade che condurranno attività dimostrative in mare, mentre la maggior parte delle conferenze della ricca parte congressuale si terranno a bordo della FREMM Fasan e della storica Amerigo Vespucci.
Il Contrammiraglio Agostini ha illustrato le conferenze, mostre laboratori dedicati alla storia e alla cultura marinaresca che si svolgeranno nello stand della Marina.
Presso il Museo Tecnico Navale verrà inaugurata, dal Centro di Supporto e Sperimentazione Navale per il 31° Trofeo Mariperman, la Mostra La Regia Marina e la Grande Guerra.
Gianfranco Abbrescia, Vicepresidente marketing prodotti navali di Leonardo, platinum sponsor di Seafuture, ha sottolineato come il modello di sistema Italia abbia riscosso successo in tutto il mondo, con 150 Paesi utilizzatori di prodotti tecnologici ad alta capacità creati da questo colosso che conta 45mila dipendenti (di cui 29mila in Italia e 2.500 in Liguria nelle sedi della Spezia e Genova) e che investe l’11% per cento dei ricavi in ricerca e sviluppo.
Vincenzo Manfredonio