Marzo 2018 Pag.60 - Legge di stabilità 2018 e altre novità fiscali
Commercialisti:“Quattro proposte per combattere evasione
fiscale e burocrazia”
“Quattro proposte per
combattere l’evasione fiscale e la burocrazia: riguardano una maggiore
semplificazione degli adempimenti imposti dalla normativa, un miglioramento
dello Statuto del contribuente che finora non ha funzionato nel migliore dei
modi, l’inclusione dei professionisti nelle commissioni che redigono rapporti
fiscali e il riconoscimento legale delle aree di specializzazione
professionale. Le proposte sono state lanciate dal Consiglio nazionale e come
Ordine di Napoli abbiamo il dovere di farle conoscere ai nostri iscritti. Come commercialisti
vogliamo essere presenti ai tavoli istituzionali, con il tradizionale spirito
sinergico e collaborativo che contraddistingue i rapporti dell’Ordine dei
commercialisti con i suoi principali interlocutori istituzionali”. Lo ha detto
Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili di Napoli, aprendo il forum “Legge di stabilità 2018 e altre
novità fiscali” nella sala conferenze di Città della Scienza a Napoli.
“Occorre lavorare in sinergia su questo tema e riteniamo
positivo che per la prima volta il presidente dell’Ordine dei commercialisti
abbia messo tutte le parti intorno a un tavolo – ha evidenziato Fabrizio
Carrarini (Comandante Regione Campania Guardia di Finanza) - Per quanto
riguarda il settore fiscale, la Guardia di Finanza negli ultimi anni sempre di
più sta traendo spunto dalle risultanze dell’attività investigativa di Polizia
giudiziaria”.
Cinzia Romagnolo, Direttore Regionale dell'Agenzia delle
Entrate della Campania, ha affermato: “Sono tante le novità fiscali introdotte,
per questo il confronto è fondamentale. L’Agenzia si è attivata per raccogliere
tutte le richieste e siamo sempre disponibili per gestire eventuali
semplificazioni per i contribuenti in
collaborazione con i professionisti”.
Per Alberto Libeccio (Direttore Interregionale per la
Campania e la Calabria Agenzia delle Dogane), “Oggi ci troviamo davanti
all’unificazione tra Uffici delle dogane e dei monopoli. Non mancheranno le
novità interne, ma aspettiamo anche quello che avviene all’estero: i dazi del
presidente Usa Trump provocheranno effetti sull’intero business internazionale.
E poi il 19 marzo 2019 entrerà in vigore la Brexit, il nostro auspicio che
l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea possa essere 'soft' per le
aziende italiane che hanno rapporti commerciali con gli inglesi”.
Francesca Giglio, presidente della commissione Imposte
dirette ed indirette dell’Odcec di Napoli, ha sottolineato: “Le novità fiscali
sono numerose, grande importanza è stata data alle imprese, alla sostenibilità
delle opere pubbliche e private e allo sviluppo del Paese. L’aumento dell’Iva e
l’introduzione dell’Iri sono slittati al 2019 e c’è un rafforzamento delle
operazioni anti-elusione. Per i commercialisti resta fondamentale il dialogo
con le istituzioni per svolgere un lavoro efficiente”.
Al convegno, moderato da Eraldo Turi,
consigliere delegato dell'Odcec Napoli , sono intervenuti: Achille Coppola
(segretario nazionale dei commercialisti italiani), Rosario Lazzarini
(Vicepresidente dei commercialisti napoletani), Maurizio Leo (professore
ordinario presso la Scuola Nazionale della Amministrazione); Pasquale Saggese
(Ricercatore in diritto tributario); Clelia Buccico (Professore ordinario di
Diritto tributario dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitell);
Emiliano Amodeo (Direttore Servici Regionali ai Contribuenti Agenzia Entrate
Riscossione); Paolo Longoni (Consigliere d’amministrazione della Cassa
Ragioneri); Giovanni Santaniello (Responsabile Area Gestione Tributi Ufficio
delle Dogane di Napoli 2) e Eraldo Turi (Consigliere dell’Odcec di Napoli).