Marzo 2018 Pag. 53 - Gestione informatizzata nuovo step del porto di Trieste
Continua il percorso di
trasformazione digitale del porto: Sinfomar, il port community system per
connettere tutti gli attori della comunità portuale e ottimizzare la gestione
dei processi
Il porto di Trieste punta sull’innovazione attraverso
sviluppo digitale, Industria 4.0 e IoT (“Internet of Things”), confermandosi
all’avanguardia sotto il profilo tecnologico e ponendo al centro della propria
strategia di crescita lo sviluppo delle infrastrutture e dei sistemi digitali.
Grazie all’impegno e alla visione dell’Autorità di Sistema
Portuale del Mare Adriatico Orientale, tutti gli stakeholder della comunitÃ
portuale - dagli agenti marittimi agli spedizionieri, dai terminalisti ai
trasportatori, dall’Agenzia delle Dogane alla Capitaneria di Porto, dalla Guardia
di Finanza alla Sanità Marittima alle imprese ferroviarie - possono contare
infatti dal 2014 sul Sinfomar, il Port Community System dello scalo giuliano,
realizzato dalla società Info.era, per connettere in un’unica piattaforma
tecnologica tutte le procedure amministrative, fiscali, doganali e logistiche
attraverso l’integrazione delle informazioni relative ai traffici marittimi,
retroportuali e ferroviari.
“La digitalizzazione è una delle sfide più importanti per il porto di Trieste e per
i porti del futuro -ha affermato Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di
Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale - Abbiamo fatto diventare il
nostro porto uno dei più avanzati d’Italia e d’Europa, informatizzando tutte le
attività sia sul lato mare che sul lato terra. Ma è la digitalizzazione di
tutta la parte operativa dei treni in ambito portuale il nuovo step che ci
contraddistingue e che fa del nostro PCS, il Sinfomar, un modello unico”.
Con l’attivazione dei nuovi moduli di Sinfomar per la
dematerializzazione delle operazioni di controllo e per l’autorizzazione delle
movimentazioni ferroviarie, si è quindi completato un ulteriore step nel
percorso di trasformazione digitale definito dall’Autority giuliana che sta
permettendo di integrare con i processi portuali la manovra svolta da Adriafer,
e di impostare anche l’insieme articolato di processi dell’ultimo miglio
ferroviario.
Il movimento dei treni, infatti, è stato parificato a quello
delle navi, gestendo con le relative differenze, le regole di gestione doganali,
logistiche e di security tramite la standardizzazione e la generazione
automatica dei documenti di arrivo e partenza dei treni.
“Grazie a Sinfomar -
ha spiegato Luca Abatello, presidente di Info.era - è possibile per la prima
volta generare un modello CH30, ovvero il documento ferroviario che l’operatore
ferroviario deve presentare e che contiene le specifiche sulle merci
trasportate, in un formato unico, concordato con gli operatori e l’Agenzia
delle Dogane”.
Le attività di dematerializzazione e di integrazione tra
processi portuali, manovra e ultimo miglio ferroviario, hanno portato a una
notevole semplificazione nell’interscambio informativo tra i diversi operatori,
con un abbattimento importantissimo degli errori e delle interpretazioni soggettive
dei dati.
Un’altra importante semplificazione introdotta riguarda il
cosiddetto `preavviso di arrivo-partenza´, contenente le informazioni
necessarie a identificare sotto il profilo logistico, doganale e di security il
container/mezzo in arrivo/partenza, la merce trasportata e l’autista. Il
preavviso viene gestito digitalmente e può essere accettato o respinto dal
soggetto interno alla comunità portuale cui è destinato, che può quindi
confermare o meno la correttezza dei dati e contestualmente validarli.
Sinfomar® è il Port Community System sviluppato da Info.era
per connettere in un’unica piattaforma tecnologica tutti gli attori della
comunità portuale di un porto, garantendo l’interoperabilità tra i differenti
sistemi ICT utilizzati dai singoli stakeholder al fine di digitalizzare e
ottimizzare tutte le operazioni relative alla gestione dei processi portuali.
Fondata nel 1996, Info.era S.r.l. è
specializzata nello sviluppo di soluzioni informatiche con forti competenze nel
settore portuale. Grazie alla partnership con Circle S.r.l - società di
consulenza direzionale con competenze verticali distintive nel settore della
logistica intermodale e della digitalizzazione della supply chain con la suite
Milos® - perfezionata a fine 2017 attraverso un’operazione di acquisizione del
51% di Info.era da parte di Circle, Info.era punta a rafforzare ed espandere le
proprie competenze, assicurando un livello di servizio ancora maggiore a
livello locale e ampliando su scala internazionale la diffusione del software marittimo
Sinfomar®.
Italo Merciati