Marzo 2018 Pag. 26 - Assologistica, nuove cariche e situazione attuale del settore
Comitato di presidenza e commissioni - Presidenti e Vice-presidenti
fanno il punto sui temi cruciali del settore
Comitato di Presidenza e Presidenti delle Commissioni di
Assologistica si sono di recente incontrati col Presidente dell’Associazione
Andrea Gentile e col Segretario generale Jean Francois Daher. Scopo dell’incontro:
confrontarsi sul lavoro svolto da ciascun team, lavoro che mette sotto i
riflettori temi e argomenti di interesse nazionale per il settore della
logistica e dei trasporti.
Nelle Commissioni di Assologistica un numero selezionato di
soci dibatte e cerca di trovare possibili soluzioni a problematiche riguardanti
temi quali autotrasporto, internazionalizzazione d’impresa, dogane,
sostenibilità, consorzi e cooperative, urban logistics, trasporto intermodale
e così via. Ricordiamo che ogni socio Assologistica può sottoporre alle
commissioni quesiti, problemi e temi di interesse diretto, ma condivisibili per
la loro pregnanza da tutti gli addetti ai lavori.
Ecco, in sintesi, gli interventi dei presidenti presenti
all’incontro.
Commissione consorzi
e cooperative
Presidente Angelo Piffer
“L’attività fin qui svolta dalla commissione Consorzi e
Cooperative – ha esordito il presidente Piffer – è consistita principalmente
nell’evidenziare le esigenze, sia del mondo cooperativo che di quello della
logistica, alla ricerca di punti di incontro che consentano ulteriori sinergie.
A mio avviso la componente ‘flessibilità ’ nel lavoro cooperativo e logistico è
un vantaggio che non possiamo permetterci di perdere e che dobbiamo continuare
ad analizzare con tutte le parti coinvolte, per ricercare modalità in linea con
il continuo evolversi delle esigenze del mercato”.
Nonostante il rinnovo del CCNL del 3.12.2017, al momento
ancora in fase di negoziazione con le centrali delle cooperative, Piffer ha
ricordato come un tema importante, ancora sul tappeto e fortemente sentito dal
settore.
Commissione dogane
Presidente Stefano Morelli
Il presidente Morelli ha ricordato in apertura del suo
intervento come l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli abbia assistito, a
ottobre 2017, al cambio del direttore, con Giovanni Kessler che ha sostituito
l’uscente Giuseppe Peleggi. Kessler ha annunciato una revisione dell’attuale
assetto organizzativo. “La riorganizzazione, a detta del neo-direttore, mira a
rendere l’azione della Agenzia più efficace, evitando duplicazioni nelle
funzioni similari, realizzando un’integrazione tra Dogane e Monopoli, sia al
centro che nelle direzioni regionali-interregionali e uffici delle dogane” ha
chiarito Morelli.
Morelli ha segnalato come la commissione da lui presieduta
stia sostenendo, contro “venti di oscurantismo” da parte di alcune associazioni
di operatori, il Fast Corridor doganale, strumento di innovazione e
semplificazione, ricordando sempre che le merci sono l’ago magnetico della
bussola commerciale, indirizzano le rotte e le scelte logistiche. “Abbiamo
richiesto all’Agenzia delle Dogane, al fine di rendere il Fast Corridor meglio
compreso e meglio sfruttato, di poter
ricorrere a questo istituto con qualsiasi tipo di resa in polizza di carico
marittima – ha aggiunto Morelli - oggi vi è ancora il vincolo del documento
unico di trasporto. Siamo in attesa della pubblicazione del nuovo disciplinare
da parete dell’Agenzia. Stiamo lavorando anche per ottenere il pre-clearing
terrestre, così come già succede per il pre-clearing in porto. Occorrerà un
intervento di sensibilizzazione politica col prossimo Governo, che non potrÃ
esimersi dal supportare l’Agenzia delle Dogane nel ruolo di coordinatore dello
sportello unico doganale e dei controlli SUDOCO (acronimo per Sportello unico
doganale e dei controlli, ndr), dgls 4 agosto 2016. Tale decreto vuole
estendere la competenza dello sportello unico doganale a tutti i controlli
connessi all’entrata e all’uscita delle merci”.
Dal 2 ottobre 2017 è entrato in esercizio il sistema
unionale delle decisioni doganali “customs decision”: prevede la presentazione
in forma elettronica delle domande di richiesta delle autorizzazioni doganali,
in aderenza ai dettami del nuovo codice doganale unionale, il quale prevede che
tutti gli scambi di informazioni richieste e autorizzazioni - tra autoritÃ
doganali nonché tra operatori economici e autorità doganali - devono essere
effettuati attraverso procedimenti informatici, compresa l’archiviazione degli atti stessi.
Commissione logistica
alimentare
Presidente Renzo Sartori
Il presidente Sartori (nonché vice-presidente di
Assologistica) ha sottolineato il forte impegno dell’Associazione nel tessere
relazioni proficue col mondo accademico. “Stiamo continuando a sviluppare i
contatti con le università e in particolare con Politecnico di Torino,
Università di Verona, di Padova e di Parma (collegata all’Università di
Piacenza) – ha esordito Sartori - A ciò
si aggiungono anche i recenti rapporti con l’Università Bocconi. Ognuna di
queste realtà accademiche presenta peculiarità importanti e specializzazioni
che riguardano i vari aspetti e comparti della logistica. Continua inoltre la
positiva collaborazione con il Politecnico di Milano e in tal senso si
evidenzia il grande successo del convegno di fine gennaio sulla Contract
Logistics tenutosi a Torino e dove Assologistica è stata protagonista nella
fase organizzativa”.
Commissione logistica
sostenibile
Presidente Daniele Testi
“La sostenibilità è un tema trasversale che non si può
confinare in modo verticale, ma è elemento di opportunità per innovare ed
essere più competitivi in ogni filiera e pratica della logistica”. Così ha
esordito il presidente Testi, il quale ha sottolineato come la commissione da
lui presieduta abbia avviato collaborazioni con Assologistica Cultura e
Formazione (il ramo formativo di Assologistica) e con la commissione di
Logistica urbana, organizzando convegni e opportunità di disseminazione e
formazione circa le principali evoluzioni che stanno avendo impatti in maniera evidente
sul settore.
“Il contributo che SOSLogistica (Associazione Italiana per
la logistica sostenibile, di cui pure Testi è presidente, ndr) ha intenzione di
portare all’interno di Assologistica è l’attenzione al consumatore finale, la
cui consapevolezza sugli effetti che i propri modelli di acquisto generano sui
processi logistici appare marginale e tutta da costruire. Manca la percezione
sul valore che la logistica apporta ai prodotti della quotidianità . Un gap
culturale e informativo che gli operatori della logistica devono impegnarsi a
rimarginare”, ha concluso Testi.
Commissione logistica
urbana
Presidente Massimo Marciani
“La commissione si occupa di un segmento della logistica che
– grazie all’esplosione dell’e-commerce e alla contestuale progressiva
urbanizzazione dei territori - sarà nei
prossimi dieci anni in crescita esponenziale”. E’ quanto sostenuto dal
presidente Marciani, il quale ha ricordato come le vendite dei prodotti
acquistati online nell’ultimo anno in Italia sono cresciute quattro volte più
rapidamente dei servizi (+28%). Anche da noi il trend di vendite si sta
avvicinando sempre più a quello dei Paesi europei, dove il commercio online è
maturo, evoluto e sviluppato. Come rilevato dall’Osservatorio del Politecnico
di Milano in questi Paesi infatti la vendita dei prodotti si attesta sul 70%
dell’intero giro d’affari, creando rispetto al passato scenari completamente
differenti sull’ultimo miglio e differenti impatti sull’intero mondo della
logistica.
“Un mercato – ha aggiunto Marciani - quindi sottoposto a
pressioni molteplici da parte dei clienti (servizi sempre più tempestivi e
flessibili, quasi individuali e personalizzati), da parte dei comuni (non più e
non solo regole di accesso alle ZTL, ma più in generale regole di mobilità per
realizzare una logistica ad emissioni zero entro il 2030), da parte dei
cittadini (più sostenibilità e minore ingombro dei veicoli), da parte delle
forze dell’ordine (tracciamento dei veicoli che trasportano merci pericolose
per ridurre il rischio di attentati terroristici)”.
Commissione trasporti
Presidente Aldo Rosada
Situazione delle imprese di autotrasporto italiane, costi
minimi di esercizio dell’autotrasporto e tempi di pagamento. Sono stati questi
i temi al centro della relazione del presidente Rosada.
“Il Italia le imprese di autotrasporto soffrono di una
concorrenza sleale da parte di quelle estere dell’Est – ha esordito Rosada - La
concorrenza è determinata da un dumping sociale provocato da disparitÃ
salariale e contributiva tra i lavoratori dell’Est e dell’Ovest del nostro
Continente. L’Unione Europea dovrebbe, nel limite del possibile, intervenire
per ridurre l’attuale gap, portando l’Europa dell’autotrasporto a una sola
velocità , imponendo anche una più stringente regolamentazione sul cabotaggio”.
Sui costi minimi di esercizio dell’autotrasporto da sempre
la committenza è stata contraria a qualsiasi loro regolamentazione per legge.
“Ma non per questo è contraria alla sicurezza della circolazione stradale – ha
aggiunto Rosada - A tale proposito è bene ricordare le motivazioni della Corte
di giustizia europea nella sentenza del 4 settembre 2014”. Ricordiamo che tale
sentenza indirizzata al TAR del Lazio – il quale aveva sollevato specifica
pregiudiziale in merito – ha ritenuto che i costi minimi di esercizio
determinati dall’Osservatorio non sono compatibili con le norme del trattato UE
sulla concorrenza.
Commissione trasporto
intermodale
Presidente Eugenio Muzio
Assologistica ha raggiunto un accordo di partenariato con la
UIRR di Bruxelles, associazione internazionale punto di riferimento europeo per
il trasporto combinato strada-rotaia. Grazie a questo accordo Assologistica ha
partecipato a una riunione indetta dal MIT DG 4 per definire (con le
associazioni di categoria) la posizione italiana verso la Commissione in merito
alle modifiche da apportare alla Direttiva 106/92 Trasporto Combinato.
Assologistica è stata anche unico rappresentante dell'Italia alla riunione
organizzata dalla UIRR, unitamente alla Commissaria UE Violeta Bulc, al
parlamento europeo per illustrare i punti salienti delle modifiche che
porteranno importanti novità per l'intermodalità . Il tutto con lo scopo di
rendere il settore molto più funzionale, con regole applicative omogenee in
tutti i Paesi dell'Unione e sulle quali il parlamento Ue sarà chiamato a
deliberare prevedibilmente entro fine anno.
Il mondo dell'intermodalità , specie nel settore
internazionale, sta registrando evoluzioni di grande interesse. In particolare
l'ultima novità è la realizzazione a Baku in Arzebaigian di un nuovo importante
terminal intermodale, che sarà collegato via ferrovia con Duisburg in Germania
e che permetterà - tramite la realizzazione di antenne - di collegare
praticamente tutta l’Europa con Turkmenistan, Kazakistan, Tagikistan, Iran e
quindi offrire concretamente nuove aperture all'economia europea fino ad oggi
obbligata a inter-scambiare solo via strada.
Vice-presidenza Assologistica
Con deleghe a Magazzini Generali e Internazionalizzazione
Massimiliano Montalti
Il vice-presidente Montalti ha effettuato un incontro con
rappresentanti del ministro dello Sviluppo economico in relazione
all'aggiornamento delle garanzie offerte dai Magazzini Generali. “A seguito di
questo meeting – ha detto Montalti - si è aperta una collaborazione tra
Assologistica e il MiSE al fine di riscoprire e rivalutare la posizione dei
Magazzini Generali in Italia. Scriveremo al nuovo ministro, dopo le elezioni,
per rimettere a disposizione le competenze che l'istituzione del Magazzino
Generale ha insite nella sua essenza e per chiedere di modernizzare le fedi di
deposito, strumenti strategici in un mondo sempre più alla ricerca di
garanzie”.
Vice-presidenza
assologistica
Con delega all’InterportualitÃ
Umberto Ruggerone
L’attività del vice-presidente Ruggerone si è concentrata
sul contributo che Assologistica ha potuto fornire al Gruppo Tecnico di Lavoro
Trasporto Logistica ed Economia del Mare (GLTEM) istituito presso Confindustria.
Gli approfondimenti e le valutazioni compiute in questi mesi di attività da
parte del Gruppo Tecnico sul settore della logistica e del trasporto e sulle
interazioni (esistenti e possibili) con il mondo industriale italiano hanno
portato alla luce sia elementi di criticità sia possibili suggestioni da
valorizzare. “Il GLTEM - ha detto Ruggerone - ritiene si possano avviare azioni
specifiche per intervenire efficacemente su distorsioni e diseconomie del
sistema”. E' per tanto auspicabile - per dare effettiva efficacia alla visione
della cosiddetta "cura del ferro" - che le future scelte strategiche
relative all'implementazione dei trasporti ferroviari delle merci si
concentrino sui seguenti aspetti:
1) favorire investimenti infrastrutturali di sistema e
coerenti con un piano industriale unico per tutti i sistemi modali, evitando
quanto più possibile interventi generalizzati
privi di progettazione organica; 2) favorire l'integrazione di sistemi
modali contigui (mare-ferro-gomma) valorizzandone le caratteristiche
intrinseche, limitando inutili sovrapposizioni che generano inefficienze; 3)
destinare risorse in modo mirato e unicamente alle realtà che
generano sviluppo in modo da diventare supporto sistemico e non
assistenzialistico; 4) maggiore chiarezza da parte del legislatore, anche dal
punto di vista delle scelte e delle
modalità di intervento per gli
ormai imprescindibili interventi infrastrutturali (lato terminal/ultimo miglio)
da parte di privati.
Impegno formativo di
Assologistica
Presente all’incontro era anche il presidente di
Assologistica Cultura e Formazione Luigi Terzi, che ha ricordato i positivi
risultati raggiunti della divisione formativa dell’Associazione, la quale ha in
serbo un nutrito e rinnovato programma 2018. In definizione anche una
programmazione condivisa di formazione con Federchimica, Certiquality,
Assolombarda e le divisioni formative di altre Unindustrie locali.