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Marzo 2018 Pag. 15 - Crociere, i porti italiani in crescita anche nel 2019




La previsione 2018 indicano +7,30% passeggeri movimentati negli scali crocieristici del nostro paese

 “L’Italia delle crociere rialza finalmente la testa e si riallinea al trend internazionale, che vede il
settore in costante crescita. La previsioni per il 2018 indicano infatti, per gli scali del nostro paese, un incremento del 7,3% in termini di passeggeri movimentati: un risultato positivo che va ricondotto principalmente alle nuove unità che stanno entrando a far parte in questi mesi della flotta di MSC Crociere”. È questo il messaggio trasmesso da Sergio Senesi, Presidente di Cemar Agency Network di Genova, che ha presentato nei giorni scorsi in anteprima – nell’ambito del “Seatrade Cruise Global” che si è tenuto in Florida fino a giovedì 8 marzo - le previsioni 2018 per il settore crocieristico. Dopo un 2017 in netto calo, le proiezioni realizzate da Cemar Agency Network indicano infatti con chiarezza un recupero sul numero di passeggeri movimentati per il 2018 nei porti italiani: 10.859.000 unità (+7,30% rispetto ai 10.120.279 pax del 2017), nonostante un leggero calo delle toccate nave che scendono a 4.564 unità (-0,54% rispetto alle 4.589). Saranno inoltre 141 (contro le 138 del 2017) le navi in transito nelle acque italiane, in rappresentanza di 46 compagnie di navigazione.
Ottime anche le primissime valutazioni nell’ottica delle previsioni per il 2019, con un’ulteriore e significativa crescita del settore nel nostro paese con 11.400.000 passeggeri movimentati (+5,5%).
Nel 2018 sarà sempre Civitavecchia il primo porto italiano con 2.427.000 passeggeri movimentati (+10,69% rispetto al 2017). Lo seguiranno Venezia con 1.449.000 passeggeri (+0,16% rispetto al
2017) e al terzo posto Genova con l’ottimo risultato di 1.023.000 passeggeri (+10,62% rispetto al 2017). Seguiranno Napoli con 986.000 (+0,41%), Savona con 963.000 (+12,74%) e quindi Livorno con 724.000 (+3,66%). La classifica dei primi 10 porti italiani è completata da Palermo (+13,85%), Bari (+29,82%), La Spezia (-12,77%) e Messina (-10,80%). Resta invece praticamente invariato il totale di porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico: saranno infatti 74 esattamente come nel 2017.
Sul podio delle Compagnie di Crociere si attesta MSC Crociere, che movimenterà 3.100.000 passeggeri, seguita ad una certa distanza da Costa Crociere con 2.600.000 passeggeri e da Royal Carribean con 860.000 passeggeri.
Sergio Senesi ha inoltre reso noti alcuni tra i dati più curiosi del mercato crocieristico italiano. I mesi più trafficati in Italia saranno quelli di ottobre (1.516.000 passeggeri), settembre (1.450.000 passeggeri) e luglio (1.309.000 passeggeri), mentre i meno trafficati saranno ovviamente quelli invernali (gennaio con 195.000 passeggeri, febbraio con 239.000 passeggeri e dicembre con 272.000 passeggeri). Il giorno più trafficato sarà il 7 ottobre con oltre 80.000 passeggeri movimentati in una sola giornata.
“Le previsioni positive per l’anno appena iniziato e per il 2019 non ci devono indurre ad abbassare la guardia. L’Italia è la prima destinazione crocieristica del Mediterraneo, ma dobbiamo tenere a mente l’attuale esclusione dagli itinerari crocieristici dei porti del Nord Africa e della Turchia che, qualora venissero nuovamente inseriti, provocherebbero un repentino calo di almeno 200.000 passeggeri movimentati nei nostri scali. Resta inoltre sempre alta la domanda verso altre destinazioni quali Oriente e Alaska” ha concluso Sergio Senesi.


Sandro Minardo
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