Marzo 2018 Pag. 10 - Grimaldi riorganizza l’area di sosta dei trailer a Salerno
Fincantieri rinnoverà due cruise ferry per il
Gruppo Grimaldi che saranno allungate di circa 30 metri
Il gruppo armatoriale Grimaldi, in collaborazione con
l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, ha recentemente
proceduto a riorganizzare la propria presenza nel porto di Salerno onde gestire
meglio il crescente traffico di trailer nello scalo salernitano.
A questo scopo, una nuova area di sosta dei trailer
retrostante e a circa 15 km dal porto è stata messa a disposizione della
clientela del gruppo partenopeo, consentendo così di alleggerire le zone
operative interne allo scalo e riducendo a meno di 24 ore la permanenza dei
semirimorchi che sbarcano ogni giorno dalle navi del Gruppo Grimaldi.
Il porto di Salerno, infatti, sviluppa diverse tipologie di
traffico in uno spazio estremamente limitato. Per questo l’individuazione e
l’organizzazione di un’area di sosta retrostante lo scalo renderà più fruibile
il porto e soprattutto migliorerà la sua operatività.
Soddisfazione in tal senso viene espressa dall'Autorità di
Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale per il lavoro di riorganizzazione logistica
che il Gruppo Grimaldi ha realizzato nel porto di Salerno per i crescenti
flussi di merci movimentati dalle sue autostrade del mare.
“Si tratta di un passaggio opportuno per continuare ad
assicurare lo sviluppo sostenibile dei traffici nel porto di Salerno. La
collaborazione tra gli operatori e scelte efficaci nell'assetto logistico dei
flussi costituiscono un punto di forza per il Sistema Portuale del Tirreno
Centrale”, ha dichiarato il Presidente Pietro Spirito.
Per parte sua Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato
dell’omonimo Gruppo, ha ribadito che “Resta ferma la volontà del Gruppo di
investire nella realizzazione di una struttura multipiano nel porto di Salerno,
destinata a rendere strutturale una migliore organizzazione degli spazi portuali”.
Il porto di Salerno è uno dei principali hub del Gruppo
Grimaldi nel Mediterraneo. Lo scalo campano è servito da collegamenti diretti
verso il Nord Europa, il Vicino Oriente, il Nord America, il Messico e l’Africa
Occidentale, dedicati al trasporto di merci rotabili, container e project
cargo, nonché da una fitta rete di Autostrade del Mare che operano in
cabotaggio per il trasporto ro/ro. Oltre agli scali diretti, il porto di
Salerno è collegato in trasbordo con la fitta rete di oltre 130 porti nel
Mediterraneo, Sud America e Baltico serviti dal Gruppo in maniera puntuale. Il
Gruppo effettua inoltre un servizio di trasporto passeggeri diretto ai porti di
Palermo e Tunisi.
Infine, il Gruppo Grimaldi possiede due società terminaliste
portuali, Salerno Autoterminal (S.A.T.) e Grimaldi Euromed S.C.P.A., che
operano su una superficie totale di 90.000 mq e che gestiscono traffici di auto
nuove e trailer.
Nel corso del 2017, le navi della flotta Grimaldi hanno
effettuato oltre 1.200 scali nel porto di Salerno.
Fincantieri e il Gruppo Grimaldi hanno firmato una lettera
di intenti per il programma di allungamento e trasformazione dei cruise ferry
“Cruise Roma” e “Cruise Barcelona”. La costruzione dei tronconi che verranno
inseriti nelle navi comincerà nel 2018, mentre il termine delle operazioni è
previsto, presso lo stabilimento di Palermo, entro l’estate del 2019.
Le due unità, attualmente impiegate sulla tratta giornaliera
Civitavecchia - Porto Torres - Barcellona con la livrea “Grimaldi Lines”, sono
state costruite da Fincantieri nel cantiere di Castellammare di Stabia e
consegnate al gruppo partenopeo rispettivamente nel 2007 e nel 2008. Sono
lunghe 225 metri, hanno una stazza di circa 54.000 tonnellate, e una capacità
di trasporto di circa 3.000 persone, con 2.400 m2 di ponte auto e circa 3.000
metri lineari per mezzi pesanti.
Nel troncone di allungamento, della lunghezza di circa 29
metri, troveranno spazio circa 600 metri lineari per merci pesanti in più, 80
posti letto in nuove cabine passeggeri, due sale poltrone dalla capacità
complessiva di 450 posti e un nuovo ristorante “Family self-service”, che avrà
circa 270 posti a sedere. Saranno, inoltre, effettuati significativi lavori di
rinnovamento delle aree pubbliche esistenti, inclusa la creazione di un
ristorante tematico. Infine, verranno implementate le dotazioni di sicurezza
della nave per far fronte all’aumento di capacità di trasporto passeggeri.
Al termine del progetto di allungamento, curato dalla
divisione Ship Repair and Conversion di Fincantieri, ogni nave sarà lunga circa
254 metri, avrà una stazza di circa 63.000 tonnellate, sarà in grado di
ospitare 3.500 persone, con 3.000 m2 di ponte auto e oltre 3.700 metri lineari
destinati ai mezzi pesanti.
Sotto il profilo tecnologico è prevista l’adozione di
soluzioni d’avanguardia rivolte alla riduzione dell’impatto ambientale e al
risparmio energetico, quali l’installazione di scrubber per la depurazione dei
gas di scarico e un impianto di mega batterie a litio per alimentare la nave
durante le soste nei porti senza la necessità di mettere in funzione i
diesel-generatori, raggiungendo così l’obiettivo promosso dal Gruppo Grimaldi
delle zero emissioni in porto.
“L’ambizioso programma di rinnovamento e allungamento dei
nostri due cruise ferry Cruise Roma e Cruise Barcelona, dimostra l’impegno
continuo del Gruppo Grimaldi all’eccellenza, all’innovazione e al rispetto
dell’ambiente”, ha dichiarato Emanuele Grimaldi, Amministratore delegato del
Gruppo. “Siamo molto lieti di aver rinsaldato lo storico rapporto di
collaborazione con Fincantieri, affidando la commessa al cantiere di Palermo,
del quale apprezziamo la grande capacità e professionalità dei lavoratori, e
contribuendo così a creare nuova occupazione in un delicato momento per il
Meridione”, conclude Emanuele Grimaldi.
L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha
dichiarato: “Non è un caso se siamo stati chiamati a operare per il
rinnovamento di due navi high-tech, da noi stessi costruite. Infatti, grazie
alla notevole esperienza accumulata in questi anni dal nostro cantiere di
Palermo, affermatosi come punto di riferimento a livello mondiale per questo
genere di operazioni, altamente sofisticate, abbiamo consolidato la nostra
leadership anche nel comparto delle riparazioni e trasformazioni. Simili
referenze costituiscono il miglior viatico per riaprire la collaborazione con
un prestigioso gruppo armatoriale con il quale in passato abbiamo lavorato a
lungo e con successo, servendola per diversi suoi brand”.
Fincantieri ha costruito in passato 30 unità di vario tipo
per il Gruppo Grimaldi.
RedMar