APRILE 2018 PAG. 56 - Italmobiliare entra in Aromatika (Caffè Borbone)
La tazzina del Caffè Borbone piace alla Italmobiliare, la
investment holding controllata dalla famiglia Pesenti. Dopo il recente ingresso
in Tecnica Group, la holding che detiene e gestisce un portafoglio diversificato di investimenti
e partecipazioni, prosegue infatti nella strategia di ampliamento investendo
nel settore del caffè e diventando il principale azionista di Caffè Borbone,
marchio in forte crescita sul mercato nazionale. Caffè Borbone rappresenta una
storia italiana di successo che ha visto una società di torrefazione locale
diventare in breve tempo uno dei principali player a livello nazionale e leader
nella vendita di capsule e cialde. Proprio questo comparto - che ha
rappresentato un’innovazione che ha cambiato le abitudini del consumatore - è
attualmente il segmento più dinamico nelle vendite di caffè, con un incremento
del volume di circa il 20% nel solo 2017. Nel corso degli ultimi anni Caffè
Borbone è cresciuto ad un ritmo del 40% annuo, raggiungendo un fatturato di
circa 94 milioni di euro nel 2017. Anche per i prossimi anni questo trend sarà
sostenuto dall’ulteriore rafforzamento delle vendite nel settore della grande
distribuzione e nel canale on-line dove il marchio Borbone già occupa posizioni
di primo piano. In base agli accordi raggiunti, Aromatika srl - la società che
possiede il marchio Caffè Borbone - sarà controllata da una NewCo nella quale
Italmobiliare - a fronte di un investimento di circa 140 milioni - deterrà il
60%, mentre il 40% farà capo al fondatore Massimo Renda. Quest’ultimo, che sarà
presidente esecutivo della società, continuerà così a contribuire con la propria
esperienza e capacità imprenditoriale allo sviluppo di Caffè Borbone. “Con
questa nuova operazione, che permette di ampliare il perimetro del nostro
portafoglio di partecipazioni, entriamo in un settore caratterizzato da un alto
tasso di crescita e con ulteriori potenzialità di sviluppo - sottolinea Carlo
Pesenti, consigliere delegato di Italmobiliare - La scelta di puntare su
Borbone per entrare nel mercato del caffè, e più in particolare nel segmento
più dinamico delle cialde e capsule, è supportata dal valore di un brand
apprezzato e vincente, dall’efficienza produttiva e dalla visione e capacità
imprenditoriale che il fondatore e il management continueranno ad imprimere per
il futuro dell’azienda. Per Italmobiliare questa nuova acquisizione è un ulteriore
passo all’interno della nostra strategia di valorizzazione e rafforzamento di
marchi italiani di successo da accompagnare nello sviluppo anche sui mercati
internazionali”.
Per Massimo Renda, “l’accordo strategico con Italmobiliare,
che ci assicura una visione a lungo termine della partnership a differenza di
quanto potevano offrirci altri potenziali investitori puramente finanziari,
permette a Caffè Borbone di passare da una struttura familiare a quella di
azienda a visione manageriale in grado di supportare anche impegnativi e
ambiziosi piani di sviluppo. La combinazione della visione strategica dalla mia
famiglia, che a fine anni ’90 ha puntato sullo sviluppo del caffè
monoporzionato, sposata con la capacità imprenditoriale e di investimento di un
grande gruppo come Italmobiliare sono le basi di un ulteriore ampliamento del
nostro campo d’azione”. Aromatika, con sede a Caivano (Napoli), nasce come
torrefazione e confezionamento di caffè nel 1996 e ad inizio anni 2000 lancia
il marchio Borbone. I passi successivi di rafforzamento sul mercato sono
rappresentati dallo sviluppo di cialde e capsule compatibili e distribuiti
attraverso negozi specializzati, il canale on line a cui si è più recentemente
aggiunto lo sbarco nella GDO. Attualmente la produzione è concentrata
nell’impianto di Caivano in un moderno stabilimento di oltre 13mila metri
quadri dove 5 linee di torrefazione permettono la produzione annua di circa
10.000 tonnellate di caffè. Caffè Borbone è uno dei brand più conosciuti e
apprezzati sul mercato grazie all’attenta e sapiente scelta delle materie prime
al momento della torrefazione e al costante controllo della qualità che,
unitamente agli alti livelli di efficienza industriale, hanno contribuito al
successo della società. Si prevede che l’operazione possa essere finalizzata
entro la metà dell’anno.