APRILE 2018 PAG. 47 - La cura del ferro arriva anche nel porto di Napoli
Firmato il 6 aprile scorso da Maurizio Gentile,
Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), e
Pietro Spirito, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno
Centrale, il protocollo d’intesa per il potenziamento infrastrutturale del porto
di Napoli.
L’accordo istituisce un gruppo di lavoro congiunto che nei
prossimi sette mesi individuerà gli interventi di sviluppo infrastrutturale
necessari al collegamento dello scalo marittimo partenopeo con la rete
ferroviaria nazionale.
In particolare il gruppo di lavoro approfondirà la soluzione
progettuale che prevede la realizzazione di una nuova stazione e terminal
ferroviario con modulo di 750 metri, in prossimità dell’attuale impianto di
Napoli San Giovanni Barra.
Il gruppo di lavoro completerà lo studio di fattibilitÃ
entro la fine di ottobre 2018, con una presentazione dei risultati condivisi.
In questo modo sarà incrementata la quota del traffico merci
da e per il Porto di Napoli, uno dei Porti Core della rete europea dei Core
Corridor TEN-T.
“L’accordo siglato oggi – ha dichiarato Maurizio Gentile,
Amministratore Delegato di RFI – rientra tra le sinergie, avviate da tempo, che
ci vedono al fianco di enti locali e operatori della logistica nel realizzare
importanti progetti di potenziamento infrastrutturale, per incrementare il
trasporto merci su ferro. In linea con gli indirizzi europei di sviluppo dei
Core Port e dei Corridoi Ten-T, risulta fondamentale, quindi, dotarsi di
connessioni veloci con i porti del Centro e Nord Europa al fine di garantire lo
sviluppo dell’intero sistema logistico del Paese”.
“È una nostra linea di azione decisa da tempo quella di
lavorare in sinergia con RFI - precisa il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno
Centrale, Pietro Spirito - il collegamento su ferro, dal porto di Napoli, è
indispensabile per sviluppare traffici e per ammodernare il sistema di
trasferimento delle merci. Il protocollo che abbiamo firmato ha un duplice
obiettivo: definire le linee guida del progetto di costruzione di un binario da
750 metri nell’area orientale dello scalo, a ridosso del nuovo terminal
container, così come previsto nel Master Plan recentemente approvato; stabilire
accordi che ci consentano di avere il supporto strategico di un grande partner,
come RFI, nell’attuazione del nostro Master Plan”.
Francesco S. Salieri