APRILE 2018 PAG. 22 - Si consolida il percorso positivo dell’AP di Messina
A margine della fiera Seatrade Cruise Global
Porto&interporto ha incontrato Antonino De Simone, Commissario Straordinario dell’Autorità
Portuale di Messina che ha tracciato un consuntivo relativo al traffico
crocieristico per l’anno 2017 per i porti di Messina e Milazzo, di competenza
dell’Autorità portuale di Messina, e dato un accenno ai tanti progetti in via
di realizzazione.
“Il Seatrade Cruise Global, come sempre, è stato l’occasione
per tirare le somme dell’anno trascorso e per presentare le previsioni che
attendono i nostri porti. Il 2017 è stato ancora una volta un anno di grandi
soddisfazioni che, mentre ha segnato una battuta d’arresto per altri porti
mediterranei e italiani in particolare, ha consentito a Messina di crescere
ancora per un ulteriore 6,4% in termini di passeggeri, perpetuando un trend
positivo che dura da tre anni. 390.196 crocieristi a bordo di 172 navi di una
ventina di compagnie. Abbiamo la soddisfazione di ospitare navi non soltanto
fra le più imponenti negli itinerari mediterranei, ma anche fra le più nuove
grazie a banchine e servizi adeguati a tale tipo di traffico e, data
l’importanza che il settore crocieristico riveste per il porto, continuiamo a
programmare importanti investimenti nel settore.
Anche Milazzo si è preparata con grande impegno per
accogliere il traffico crocieristico e negli ultimi anni abbiamo registrato un
crescente interesse da parte delle compagnie; stiamo ulteriormente tentando di potenziare
l’offerta con tutti gli strumenti possibili. Siamo passati infatti dai due
scali del 2014 ai 15 del 2016. Il 2017 si è chiuso invece con 10 approdi”.
Quali sono gli
importanti investimenti a cui faceva cenno?
Il nuovo POT 2018-2020 prevede per il porto di Messina quasi
8 milioni per la rettifica delle banchine (per realizzare un fronte banchinato
unico di 750 m). Quest’opera sarà finanziata dal CIPE così come l’adeguamento e l’ampliamento del terminal
logistico sul Molo Norimberga per ulteriori
18.300.000 euro, per un totale di oltre 26 milioni di euro.
Siamo inoltre alla fase di progettazione esecutiva per il
nuovo terminal crociere la cui realizzazione sarà molto presto oggetto di
apposito bando.
Per Milazzo invece 7 milioni di euro sono previsti per
l’allargamento del Molo foraneo per ampliare le aree a servizio del
crocierismo, 6 milioni di euro per il dragaggi e 1.850.000 euro per la realizzazione di briccole
esterne al Molo foraneo dove poter attraccare le navi da crociera anche di
grandi dimensioni.
Come vi state
muovendo in attesa dell’applicazione anche a Messina della riforma della L.
84/94?
Secondo il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei
trasporti “Opencantieri” l’AP di Messina è l’Autorità Portuale italiana più
attiva negli ultimi 13 anni in termini di progetti per infrastrutture. Al
secondo posto dopo Cagliari che di progetti ne ha presentato 26, contro i 24 di
Messina, quest’ultima però primeggia per
importo degli stessi. Il significato di questo dato è plurimo e molto
importante: un’azione intensa del vertice e degli uffici per migliorare
l’infrastrutturazione dei porti di competenza (Messina, Milazzo e Tremestieri)
e il waterfront urbano e un’iniezione di finanziamenti al territorio per lo
sviluppo e l’occupazione di tutte le attività imprenditoriali, professionali e
dei servizi interessate dalle opere. Abbiamo dimostrato pertanto in questi anni
che gli Enti Pubblici, snelli e motivati come il nostro, possono incidere in
modo significativo su realtà purtroppo asfittiche del Sud Italia e diventare
fra le principali stazioni appaltanti e propositive. Il 22 marzo scorso, ad esempio, abbiamo
inaugurato l’apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo Pontile
industriale di Giammoro, opera di circa 25 milioni di euro, fortemente voluta e
da lungo tempo attesa, strategica perché a servizio dell'area industriale
locale che verrà connessa al pontile con un raccordo viario e ferroviario dedicato.
Così come il 13 marzo il Comune di Messina, stazione appaltante, ha consegnato
le aree per l’avvio dei lavori di realizzazione della piattaforma logistica con
annesso scalo portuale del porto di Tremestieri. Quest’ultima è un’opera
risolutiva non soltanto per la portualità cittadina, ma per il sistema
trasportistico commerciale multimodale dell’intera Regione Siciliana,
finanziata grazie a circa 50 milioni di Euro di cui è beneficiaria l’Authority
di Messina. Non si può infatti dimenticare che Messina rappresenta da sempre lo
snodo di collegamento principale dei traffici commerciali su gommato in
ingresso e in uscita da tutto il territorio siciliano. Aggiungo inoltre che
l’Autorità Portuale, con le proprie risorse, sta ancora una volta contribuendo
in modo significativo alla realizzazione di un intervento infrastrutturale che,
in questo caso, alleggerirà in modo definitivo la viabilità urbana dalla
servitù di passaggio dei tir, con notevoli ricadute positive su tutta la
cittadinanza in termini di sicurezza e ambiente.
Ritornando al settore
crocieristico, quali sono le previsioni per il 2018?
Al momento nel 2018 ci aspettiamo circa 360.000 passeggeri e
164 navi, mentre abbiamo già 140 scali programmati per il 2019, sicuri che i
consuntivi a fine anno saranno come sempre in ulteriore crescita rispetto ai
dati attualmente a nostra disposizione. Le compagnie saranno una ventina, con
la presenza di tutte le realtà più significative del panorama internazionale.
MSC in particolare posiziona a Messina le sue navi “ammiraglie” e dopo la
stagione della Meraviglia del 2017, e lo scalo inaugurale della MSC Seaside
Messina aspetta per 23 scali la MSC Seaview che uscirà dai cantieri a giugno
2018. Abbiamo inoltre avuto il piacere di ospitare la nuova splendida nave Carnival
della classe Vista, la Carnival Horizon, anche questa appena varata dallo
stabilimento di Fincantieri.
Messina d’altronde è una destination turistica di assoluto
pregio che, oltre alle consuete
intramontabili Taormina e Etna, offre una vasta gamma di possibili
escursioni che possono soddisfare tutti i gusti del crocierista in transito. La
città, le spiagge, il bellissimo Museo regionale, i Monti Peloritani, Milazzo,
Castroreale (appena posizionatosi al secondo posto nella classifica nazionale
dei più bei borghi d’Italia), gli scavi archeologici di Tindari, l’offerta
enogastronomica di pregio, insomma tutto quello che si può desiderare da una
sosta in una località mediterranea. Tutto questo è stato ben compreso dalle
compagnie incontrate al Seatrade di Fort Lauderdale che, sono certo,
continueranno ad inserire i nostri porti nei loro itinerari anche negli anni a
venire.
Paola Martino