GEN 2018 PAG 8 - La logistica per lo sviluppo del nostro sistema paese
Il sistema marittimo, la logistica e l’industria
manifatturiera trovano in Italia una naturale e necessaria interdipendenza. Il
nostro è un paese marittimo, dove lo sviluppo economico e sociale è sempre
stato legato a quello delle sue tante città costiere, fondamentali anche per la
parte continentale del Paese. Siamo una grande potenza manifatturiera con poche
materie prime, dove gli approvvigionamenti all’industria arrivano in massima
parte via mare, qui da noi vengono lavorati e i prodotti spesso esportati
oltremare. L’impatto sull’economia italiana delle attività marittime tocca
certo, quindi, gli aspetti più legati alla loro dimensione logistica. Esso
coinvolge tuttavia anche gli altri settori produttivi, manifatturieri e
terziari, dell’economia: il cluster marittimo spende infatti ogni anno circa 20
miliardi di euro in acquisti di beni e servizi. Per questo, la Federazione del
Mare da anni si preoccupa che qui, al centro della vita economica e finanziaria
del Paese, sia ben presente il ruolo e l’importanza delle attività marittime
per l’Italia e così si spiega la nostra rinnovata decisione di promuovere anche
quest’anno la manifestazione Shipping, Forwarding & Logistics Meet
Industry.
Del resto, non dimentichiamo che il trasporto marittimo, con
la logistica connessa, serve il 90% del commercio mondiale, commercio che
nell’ultimo decennio è cresciuto da 6 a 10 miliardi di tonnellate e salirà nel
2030 a 17 miliardi. Ciò significa che l’integrazione tra le varie aree del
pianeta e il loro sviluppo, che sta portando ad un incremento del reddito medio
anche nel terzo e quarto mondo (e alla fuoriuscita di molti paesi da situazioni
di povertà insostenibili), non sarebbero possibili senza il trasporto marittimo
di materie prime, di merci alimentari, di beni semilavorati e finiti.
RedMar