GEN 2018 PAG 6 - Logistica e produzione si confrontano a Milano
Quali le principali
novità di questa seconda edizione?
Quella principale è la sottolineatura dell’alleanza
necessaria tra industria, commercio e logistica in tutte le sue articolazioni
per costruire un sistema in grado di rendere più competitivo il nostro Paese
con il fine di cogliere in modo durevole i frutti della ripresa economica in
atto. Al centro della scena ci sono le aziende industriali, commerciali e della
distribuzione, quelli che in gergo tecnico sono definiti i caricatori, che
illustrano le proprie esigenze logistiche. Ad ascoltarle ognuno per il suo
ruolo ci sono spedizionieri, società di servizi logistici integrati e
verticali, imprese di trasporto, rappresentanti di infrastrutture come interporti,
tronchi autostradali e ferroviari, trafori, autorità di sistema portuali,
armatori e società di servizi marittimi e portuali, fornitori di tecnologie e
servizi. Shipping, Forwarding&Logistics Meet Industry in questo è
differente da quasi tutte la altre manifestazioni che si occupano di logistica
e trasporti.
Quali i maggiori temi
al centro dei vari meeting che si succederanno nel corso della seconda edizione
dell’evento?
Abbiamo deciso di affidare ad una sessione “istituzionale”,
nel senso che vi sono rappresentati i protagonisti ai massimi livelli delle
autorità governative e locali e delle realtà associative industriali e di
settore, l’esplicitazione del tema dell’alleanza per la crescita durevole di
cui ho parlato prima: il concetto è “confrontiamoci tra committenti e fornitori
perché la Ripresa deve essere 4.0 o non sarà”.
Le altre sessioni trasversali, come le abbiamo chiamate,
toccano tutti i temi più caldi del settore. Lo sviluppo delle infrastrutture
del Paese è estesamente trattato, con una focalizzazione sul tema delle ZES e
delle Zone Franche. Le tendenze tecnologiche, le abbiamo chiamate Logistics
Technotrends, hanno uno spazio importante. Si parlerà di guida autonoma, big
data, strumenti di supporto per le decisioni strategiche, droni, ma anche di
blockchain e di intelligenza artificiale. Infine, One Belt One Road, da un
punto di vista che pensiamo originale, e che veramente interessa alle aziende:
assunto che si farà, che ce ne facciamo? Possiamo
usarla per aumentare le nostre esportazioni? Possiamo intercettare i flussi di
traffico e gli investimenti che viaggiano con essa?
Avremo poi quattro sessioni dedicate ai mercati verticali,
una dedicata all’alimentare, con un focus sul fresco e freschissimo, una alla
filiera dei cereali e delle granaglie per la pasta e i mangimi, una sulla
logistica dei ricambi in ambito di meccanica ed automotive, ed infine, si
ritorna alla logistica come veicolo di export, al Made in Italy: esamineremo le
strategie dei brand e quelle delle piattaforme di e-commerce internazionali e
nazionali, e delle esigenze logistiche che ne scaturiscono.
La parola Shipping
campeggia in prima posizione nel titolo della manifestazione…
E con ottimi motivi. L’idea stessa di un evento come il
nostro è nata nel corso di lunghe discussioni nell’ambito del Propeller Club,
in cui la componente marittima è molto forte. Non dimentichiamo poi che oggi
nel mondo le dorsali logistiche a lungo e lunghissimo raggio sono via mare.
Anche il ruolo che l’iniziativa OBOR attribuisce alle ferrovie sul lunghissimo
raggio non potrà cambiare questo dato di fatto. Il futuro non è di una o
l’altra modalità di trasporto, ma nella multimodalità.
Ce li può elencare?
The International Propeller Clubs, Assologistica e Alsea sono i promotori della
manifestazione, nella tradizione che li vede
da sempre attivi nell'organizzare momenti di confronto fra il mondo
della logistica, delle spedizioni e dello shipping e l'industria. Per i
patrocini, sul fronte della associazioni di categoria della logistica e degli
osservatori e centri studio ad oggi abbiamo a bordo Assagenti, Assofer,
Assoporti, Confitarma, Federazione del Mare, OITA e Sos Logistica, che
confermano come solo facendo squadra si può realmente incidere. Sul fronte
industriale sono diverse le associazioni di categoria che ci hanno confermato
il loro interesse, ed Anacer e Federchimica
hanno già confermato. Attendiamo a breve.
RedMar