feb 2018 pag 56 - Federauto Trucks annuncia i dati Acea 2017
Secondo i dati sul 2017 dell’ACEA – European Automobile
Manufacturers' Association – le immatricolazioni nell’UE nel 2017 hanno segnato
un andamento positivo in tutta l'Unione Europea, con 2,4 milioni di veicoli
commerciali registrati (+3,2%). La Spagna ha guidato questa crescita con il più
alto aumento in percentuale (+13,5%), seguita da Francia (+6,9%) e Germania
(+3,3%). Per contro, la domanda in Italia (-2,3%) e nel Regno Unito (-4,4%) è
diminuita nel 2017. Per quanto riguarda le immatricolazioni di veicoli
commerciali leggeri, ne sono stati registrati circa 2 milioni nell’UE (+3,9%):
Spagna (+15,5%), Francia (+7,1%) e Germania (+4,9%) hanno visto la crescita più
forte, mentre la domanda di furgoni è diminuita nel Regno Unito (-3,6%) e in
Italia (-3,4%). La domanda di veicoli commerciali pesanti ha registrato invece
un piccolo incremento con 297.171 nuovi veicoli (+0,5%). Il mercato italiano ha
mostrato i maggiori guadagni (+8,4%), seguito da Francia (+6,9%) e Germania
(+1,4%).
“Rispetto all’eccezionale risultato ottenuto nel 2016, il
2017 ha visto una lieve contrazione del comparto, registrando un rallentamento nella
seconda parte dell'anno. E’ stato sicuramente molto importante che il MISE
abbia riconfermato il super ammortamento sui veicoli commerciali e industriali,
seppur con una riduzione di 10 punti percentuali. In Italia occorrono incentivi
strutturali e continuativi che possano contribuire alla più veloce sostituzione
del parco circolante” ha affermato Gianandrea Ferrajoli, Presidente di
Federauto Trucks e di CECRA (European Council for Motor Trades and Repairs),
nell’annunciare i dati ACEA 2017.
“Il 2017 ha visto un’importante crescita delle nuove fonti
di energia, abbiamo visto come il carburante LNG da scommessa futuristica sia
diventato una realtà , diventando un argomento sempre più rilevante nel
dibattito quotidiano. L’elettrico e il metano stanno iniziando ad affermarsi
sempre di più nel segmento del trasporto leggero, mentre l’LNG è cresciuto
molto nel traporto pesante” ha infine concluso Gianandrea Ferrajoli.