GEN 2018 PAG 56 57 - Fincantieri entra in Nautica Italiana
L’Assemblea dei soci
ospite dei Cantieri Riva a Sarnico fa il punto sui progetti e tracciare gli
obiettivi futuri – Potenziata la struttura societaria
Si è svolta il 15 dicembre scorso, nella splendida cornice
dei Cantieri Riva a Sarnico, in provincia di Bergamo, l’Assemblea dei Soci di
NAUTICA ITALIANA. L’Associazione, affiliata ad Altagamma, ha raggiunto i 103
associati, espressione dell’eccellenza dell’industria e dei servizi della
creatività e della produzione Nautica del Paese. Tra i nuovi soci rilevanti
l’ingresso di Fincantieri, il cantiere che ha costruito il più grande yacht mai
realizzato in Italia, e di primari Studi di progettazione e di Design attivi a
livello internazionale.
“Sono entusiasta di poter dare oggi il benvenuto al nuovo
socio Fincantieri Yachts, che si aggiunge agli importanti nuovi soci
dell’ultimo anno - ha dichiarato Lamberto Tacoli, presidente di NAUTICA
ITALIANA - Questa è la riprova della grande attrattiva del progetto di NAUTICA
ITALIANA e della serietà del lavoro svolto. Desidero ringraziare tutti: chi è
stato con noi fin dall’inizio, chi si è aggiunto in corsa portando freschezza e
novità , e chi, grande o piccolo, continua a credere nel nostro progetto, a
conferma del suo grande valore per il comparto. Un comparto che ci vede Leader
nel mondo in più segmenti. Questo rimane il principale obiettivo della nostra
Associazione, promuovere l’eccellenza nautica italiana nel mondo.”
La forza e l’autorevolezza della base associativa di Nautica
Italiana ha portato l’Associazione a rivedere il proprio assetto organizzativo
a partire da una nuova Direzione Generale alla quale si affiancherà – sostenendola
nei progetti strategici e specifici - l’attuale Segreteria Generale, affidata a
Lorenzo Pollicardo. E’ stato quindi nominato Direttore Generale Marco Cappeddu,
già Vice Presidente di NAUTICA ITALIANA, con l’obiettivo di rendere più
operativi i nuovi progetti, di offrire nuovi e maggiori servizi ai Soci e di
rappresentarne le istanze di “lobby” in modo sistematico nelle opportune sedi.
L’Assemblea è stata occasione per fare il punto sugli
obiettivi futuri e sui programmi dell’Associazione. Si conferma l’impegno di
NAUTICA ITALIANA verso l’originario progetto strategico, un piano settoriale
nazionale che contribuisca al rilancio della nautica italiana e del turismo
nautico, delle sue industrie, dei servizi e dei territori, per restituire al
comparto l’elevato livello di reputazione che merita, valorizzando il prodotto
e servizio nautico quale espressione del Made in Italy.
L’Associazione sta mettendo in atto un nuovo progetto volto
a coinvolgere i più importanti Studi di progettazione e i più prestigiosi
Designer italiani, perché siano parte integrante e attiva di NAUTICA ITALIANA,
portandola a rappresentare l’eccellenza di ogni singola preziosa componente
nautica: dalla cantieristica e la componentistica ai servizi, Refit&Repair,
Design e Professioni, fino ai marina, ai territori di eccellenza e i distretti
regionali della nautica.
In merito all’impegno sul fronte legislativo, l’Associazione
ha compiuto passi importanti, portando la propria rappresentatività , il
know-how e la professionalità di fronte a Governo e Parlamento, e raggiungendo,
oltre all’accreditamento, grandi risultati come la modifica del nuovo Codice
della Nautica. NAUTICA ITALIANA conferma quindi il proprio supporto alle
Istituzioni soprattutto nei mesi a venire, sia in relazione al Registro
Telematico che per lavorare ai Decreti Attuativi previsti dal Codice, vera
novità per il comparto. Fiscalità , demanio, temi concessori e problematiche di
competenza regionale e locale lungo le coste italiane, sono al centro
dell’attività dell’Associazione.
Passi importanti sono stati effettuati anche
nell’elaborazione dei dati del comparto, necessaria per poter rispondere alla
forte esigenza di chiarezza e obiettività espressa non solo dalle aziende
associate ma anche dai media e dagli operatori internazionali. Lo studio di
settore Market Monitor, elaborato da Deloitte per NAUTICA ITALIANA e Altagamma,
viene approfondito e presentato in momenti ricorrenti: Viareggio, durante la
prima edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, e Montecarlo, in occasione
del Monaco Yacht Show, sono state le sedi del 2017.
A questo l’Associazione sta affiancando un ulteriore
strumento di ricerca, con obiettivo più istituzionale e destinato a offrire un
quadro più completo e continuativo dei valori di indotto economico ed
occupazionale generati dall’approdo e dalla permanenza dei grandi yacht lungo
le coste italiane, che sarà realizzato in collaborazione con le altre
Associazioni del comparto e con il patrocinio delle più importanti Regioni
costiere del Paese.
Nel corso dell’Assemblea sono stati presentati i progetti
elaborati rispettivamente dal segmento dei Marina turistici - che nel 2017 ha
affrontato le priorità di ordine fiscale e demaniale portando al raggiungimento
di sentenze e interpretazioni destinate a fare giurisprudenza per l’intero
settore - e dell’accessoristica e componentistica, nei confronti delle quali si
conferma l’impegno a sostenere i propri associati per supportare la loro
presenza agli eventi nazionali e internazionali.
La Sostenibilità è stato un tema centrale nel 2017: dal
patrocinio al One Ocean Forum, evento di grande spessore istituzionale promosso
da Yacht Club Costa Smeralda, alla sottoscrizione della Charta Smeralda,
simbolo dell’impegno internazionale di rispetto all’ambiente marino, fino all’impegno
nei confronti dei propri soci, con l’evento dedicato a questa grande tematica
organizzato nella Bologna Business School, e destinato a diventare un
appuntamento ricorrente.
NAUTICA ITALIANA sta già lavorando a supporto degli
organizzatori alla nuova edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, che si
terrà nelle darsene di Viareggio dal 10 al 13 maggio. L’Assemblea ha confermato
la strategicità dell’evento, il cui successo nell’edizione zero ne ha ancor di
più sottolineato l’importanza per il rilancio del settore nautico dell’alto di
gamma. Obiettivo fondamentale per il 2018 resta la valorizzazione
dell’eccellenza del Made in Italy non solo nautico, mettendo a sistema la forte
sinergia con Fondazione Altagamma, interprete fattivo dell’industria creativa
del nostro Paese e il territorio.
NAUTICA ITALIANA conta oggi 103 soci, suddivisi nei settori
della cantieristica e new building (31%), refit (9%), accessoristica e
componentistica (23%), servizi (25%), marina (8%) e design (4%). Sulla base dei
dati 2016, il fatturato globale dei soci di NAUTICA ITALIANA è di circa 1,7
miliardi di euro - valore che risulta essere di oltre 1,45 miliardi di euro se
si considera solo la produzione cantieristica nautica - per un totale di oltre
4 mila addetti diretti e 15.000 operatori dell'indotto.
Da luglio 2017 hanno aderito al progetto di NAUTICA
ITALIANA: Fincantieri Yachts (costruzioni grandi yacht); Castoldi Jet
(costruzioni imbarcazioni a motore); Sant'Andrea, Thermowell (accessoristica);
Agenzia Marittima de Felice, Luca Dini Design, FM Architettura d'Interni,
MagDesign, MEGROUP, Officina Italiana Design, Francesco Pazskowski Design,
Scuola Nautica Spotornoli, The Branding Crew, Victory Design, Zuccon
International Project (servizi/design); Porto Piccolo (marina).
Oltre al neo eletto Direttore Generale, l’Assemblea ha
ratificato la nuova nomina di Vice Presidente per Michele Gavino,
Amministratore Delegato di Baglietto e già Consigliere di NAUTICA
ITALIANA; Claudio Galbo, Fincantieri, ed
Enrico Sgarbi, Gruppo Ferretti, nominati Consiglieri.
Il Comitato di Presidenza vede quindi a fianco del
Presidente Lamberto Tacoli, i Vice Presidenti Giovanna Vitelli (Presidente
vicario), Alberto Amico, Cataldo Aprea e Michele Gavino e i Consiglieri Claudio
Galbo, Daniele Guidi, Fabio Pesto, Matteo Italo Ratti, Dino Salvemini ed Enrico
Sgarbi. Direttore Generale Marco Cappeddu, Segretario Generale Lorenzo
Pollicardo.