Panama ha ricevuto dalla Cina lo status di “nazione favorita” per le questioni marittime da parte della Cina. È quanto prevede l’accordo di cooperazione siglato dal ministro per gli Affari Marittimi del paese centroamericano, Jorge Barakatt Pitty, e l’omologo cinese Li Xiaopeng. Testimoni d’eccezione della firma il presidente della Repubblica Panamense, Juan Carlos Varela Rodriguez, e quello della Repubblica Popolare Cinese, XI Jinping.
Punto qualificante dell’intesa l’applicazione di tariffe preferenziali per le navi battenti bandiera panamense in arrivo nei porti cinesi. Una misura che dovrebbe favorire lo sviluppo degli scambi commerciali internazionali, considerando che il registro centroamericano gestisce la più grande flotta al mondo. Tra gli obiettivi perseguiti anche la cooperazione per lo sviluppo del sistema logistico e lo scambio di informazioni sui porti di entrambi i paesi.
L’accordo prevede inoltre il riconoscimento reciproco dei titoli per la gente di mare nonché semplificazioni per lo sbarco temporaneo. Infine, l’apertura di un Segumar (Ufficio Tecnico per la Documentazione Marittima) a Shanghai faciliterà il collegamento tecnico tra le due amministrazioni per tutte le questioni inerenti la sicurezza delle unità marittime.
Giovanni Grande